x

x

Vai al contenuto

“Disobbedire non è reato”. Assolto lo scrittore Facco: la sentenza che smonta Green pass e obblighi vaccinali

Pubblicato il 12/04/2023 12:17

Assoluzione in quanto “il fatto non costituisce reato”: questa la decisione del tribunale di Forlì in merito al caso dello scrittore Leonardo Facco, al quale erano state addebitate espressioni offensive contro alcune cariche Stato. L’autore era stato accusato di “vilipendio della Repubblica e delle istituzioni costituzionali e delle forze armate” per delle frasi pronunciate in merito alle norme introdotte per contrastrare la pandemia, su tutti obbligo vaccinale e Green pass. Tra le voci più note del Movimento libertario, Facco si era sin da subito schierato contro la gestione della lotta al Covid promossa dai vari Conte, Draghi e Speranza, invitando i cittadini italiani alla disobbedienza pacifica rispetto alle imposizioni introdotte. Ora è arrivata per lui una storica sentenza di assoluzione. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Non sono un no-vax, ma un 5Stelle deluso”. Parla lo schiaffeggiatore di Conte: “Disgustato” (VIDEO)
>>> “Fatto non punibile”: Green pass, la storica sentenza che smonta le imposizioni di Draghi e Speranza

facco sentenza

Come riportato dalla testata l’Indipendente, la procura di Forlì aveva chiesto nei confronti dello scrittore una condanna a due mesi di reclusione, convertiti in una pena pecunaria di 4.500 euro. Nel mirino erano finiti due episodi, avvenuti durante alcune manifestazioni della campagna “No paura day”. A Cesena, il 3 aprile 2021, Facco aveva detto davanti ai presenti: “Resistere, resistere, disobbedire. Ci hanno dichiarato guerra, dobbiamo boicottare tutti questi covidioti. Bisogna sabotare, l’importante è non aggredire le persone, non fare del male”. (Continua a leggere dopo la foto)

Intervenendo in un’altra occasione a Cesenatico, il 18 ottobre 2021, lo scrittore aveva ribadito il concetto: “Scegliamo strategicamente un sacco di posti in tutta Italia dove i No paura day possono nascere e così altre associazioni… dove ci sono le strisce pedonali, dove passano i camion, quelli che devono portare le cose e ci mettiamo in 500 in ogni punto, 500 ne voglio in ogni punto. E lo facciamo! E lo facciamo in massa! In massa dobbiamo farlo!”. (Continua a leggere dopo la foto)

Lo stesso Facco ha così commentato, ora, la sentenza di assoluzione: “Io vi ringrazio di cuore, perché questa è veramente la vittoria di ognuno di voi. Si è dovuti venire in un’aula di tribunale per ribadire un concetto fondamentale: quello di garantire a tutti la libertà di espressione, di critica, e anzi di più, di resistenza. Oggi vince la libertà, quella libertà che è incarnata in ciascuno di noi”.

Ti potrebbe interessare anche: Bassetti dovrà risarcire gli eredi del premio Nobel Montagnier. Cosa aveva detto e la sentenza del giudice