Una notizia che ha scatenato pesanti critiche e feroci ironie, quella dello strappo definitivo tra il Movimento Cinque Stelle e Luigi Di Maio, che ha annunciato la nascita di una nuova formazione politica. I militanti grillini hanno accusato da un lato Giuseppe Conte di aver impantanato il partito in una palude senza uscita, con la definitiva implosione sempre più prossima, dall’altro il ministro degli Esteri di una voglia di protagonismo che difficilmente lo porterà a dei successi nel prossimo futuro. Pesanti critiche sono arrivate anche dagli analisti.
Tra chi ha usato parole al veleno nei confronti di Di Maio c’è sicuramente Maria Giovanna Maglie, che ha affondato il colpo in maniera molto duro nel corso dell’ultima puntata del programma Controcorrente, il talk show di Rete 4 condotto da Veronica Gentili: “Luigi Di Maio è un non ministro. I suoi sono viaggi fatti per turismo e il ministero degli Esteri è una sede vacante. Ma non dobbiamo dimenticare che Insieme per il futuro è benedetto sia da Mattarella che da Draghi”.
E l’affondo finale sul discorso di Di Maio per la scissione? “L’ho trovato un discorso stucchevole – ha aggiunto la Maglie – Ma che bisogno c’era di fare questa abiura totale? Stucchevolissima la parte sull’Ucraina. Di Maio non porterà voti al Pd”. Cosa ne sarà ora di Conte? La giornalista ha provato a lanciarsi in una previsione.
“Se Conte va all’opposizione i voti li prende eccome – ha concluso la Maglie – Oggi chi esce dal governo i voti li prende eccome”. E quando le Gentili provato a incalzarla chiedendole se ci possa essere addirittura un accordo tra le parti, la Maglie ha risposto secca: “No, non dico questo ma…sicuramente secondo me divisi prendono più voti che se stessero ancora insieme”.
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