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“La DaD è una boiata pazzesca”. Il Time di Londra “incorona” la ricercatrice contraria all’insegnamento a distanza

Pubblicato il 11/08/2022 11:26 - Aggiornato il 11/08/2022 11:27

Qualcuno un giorno dovrà rendere merito alla controinformazione per aver accelerato il processo di ritorno alla normalità. Fosse stato per Roberto Speranza e per tutta la sua schiera di televirologi, lobbisti, consiglieri e ipocondriaci vari, oggi saremmo ancora tappati in casa. Anche se in Italia, purtroppo, ancora esiste un obbligo vaccinale e si sta parlando di ritornare in classe con le mascherine, dei grandi passi in avanti sono stati fatti. Via via tutta la narrazione a senso unico ha dovuto riconoscere ciò che noi e tanti altri, dati alla mano, e con scienza, cercavamo di portare alla luce. È ancora vivo il tema del conto dei morti che non torna, del modo in cui vengono considerati i contagi, i parametri che stabiliscono cosa fare e cosa non fare… E proprio in virtù di questo, in un Paese ammalato di speranzite, ancora si sente la retorica del “troppo altro il rischio di contagiarsi, troppo alto il rischio di contagiare gli altri, soprattutto i più fragili”. Fortuna che la Scienza, quella vera e non quella dei nostri televirologi che hanno sparso terrore e idiozie in lungo e largo per l’Italia, ha smentito via via tutte le loro bugie. Resta però il tema Dad, tornano in vigore in questi giorni. Ma con una gran bella novità… (Continua a leggere dopo la foto)

Racconta La Verità: “La scienza ha detto non solo che l’economia è stata rovinata da restrizioni draconiane spesso illogiche, se non addirittura crudeli, ma ha confermato anche che a rimetterci sono stati soprattutto i bambini. La letteratura scientifica sui danni provocati dalle misure anti Covid ai più giovani è infatti diventata torrenziale. Aumento dei casi di depressione, difficoltà motorie, problematicità nel socializzare con i coetanei: è questo il terribile conto che hanno dovuto pagare i bambini per le restrizioni varate dai «tecnici» e dai «competenti». Purtuttavia, nel resto del mondo, non tutti pendono dalle labbra di Galli e di Roberto Barioni. Di certo non lo ha fatto Emily Oster, docente di economia presso la Brown University, a Providence, nel Rhode Island. Emily Oster è stata di recente inserita dal Time nella lista delle 100 personalità più influenti del 2022″. E ne ha cantate quattro alla Dad. Cosa ha detto? (Continua a leggere dopo la foto)

Una cosa molto semplice e vera: “La Dad è una boiata pazzesca”. E si è battuta fin dalla prima ora – scientificamente – per riportare i bambini a scuola, soprattutto nei giorni più bui. Ricordiamo che l’Italia di Speranza e Azzolina è stato il Paese con il più alto numero di giorni persi a scuola. Emily Oster, classe 1980, con un dottorato conseguito a Harvard, è esperta di metodi statistici e health monomics, cioè economia sanitaria. Ma, soprattutto, la Oster è madre di due bambini. “La fase ascendente della sua popolarità ha avuto inizio nel 2020, e più specificamente nel periodo del lockdown, allorché i suoi figli non potevano andare a scuola, e lei ha cercato di capire se fosse giusto tenere i più piccoli lontani dalle aule”. (Continua a leggere dopo la foto)

Attraverso l’analisi statistica dei contagi, la professoressa di Providence arrivò alla conclusione che inchiodare i bambini a casa non riduce affatto la trasmissione del virus. E che, anzi, tenerli lontani dai luoghi di socializzazione provoca danni ben maggiori di quanti non ne arrechi un’infezione da Covid. “Le critiche più aspre mi hanno ferito”, ha confessato la Oster al Time che l’ha “incoronata” (e anche questo è un dato importante: se uno dei giornali più prestigiosi al mondo incorona chi ha distrutto la Dad un motivo ci sarà…). “Ma non mi pento di nulla. Se il risultato è stato che, a fronte di alcuni insulti su Twitter, molti bambini hanno potuto seguire le lezioni in presenza a scuola, a me va bene così”.

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