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Criptovalute, ecco come “spariscono” 100 milioni di euro: una storia assurda, tra minacce e misteri

Pubblicato il 12/08/2022 13:35

Minacce di morte, di rapimento. Denunciate dalla compagna di Christian Visentini, finito al centro di uno scandalo criptovalute, accusato di aver mandato in fumo il denaro di tanta gente. Per la fidanzata, che lo aveva seguito fino a Dubai e che ora non sa più dove sia finito, l’inizio di un incubo: “Ho ricevuto minacce di morte e rapimento … Sono andata a denunciare alla polizia postale … Christian? Abitavamo insieme da circa un anno a Dubai ma sono rientrata in Italia il 25 giugno … no non lavoravo con lui … non so cosa facesse … la gente mi chiama pensando che io sappia qualcosa”.

“A Dubai avevo una macchina bellissima e una barca bellissima – ha spiegato la donna al Corriere della Sera – adesso sono nella mia casa in affitto con la mia vecchia auto … mi chiede se stiamo ancora insieme? Ma lei starebbe insieme a una persona che le ha rovinato la vita?”. Christian Visentini viveva a Dubai dove, insieme ai soci (l’avvocato romano Emanuele Giullini e Mauro Rizzato) gestiva gli affari della New Financial Technology (Nft). Quali affari? Investire in criptovalute il denaro (intorno ai 100 milioni, si dice) ricevuto da migliaia di persone, allettate da promesse di rendimenti mensili al 10% grazie all’utilizzo di un algoritmo magico che monetizza gli scarti di prezzo del bitcoin tra le varie piattaforme.

Un sistema che alla fine non ha retto, facendo venire a galla ogni anomalia. Che fine ha fatto il denaro? Forse fatto sparire, forse evaporato in un mercato instabile come quello delle criptovalute. E d’altronde proprio in queste ore Nuri, la cripto-banca, ha presentato il procedimento fallimentare a Berlino. Si tratta della prima fintech tedesca a dichiarare fallimento a causa del crollo del mercato delle criptovalute. L’azienda, come ha ricorda il quotidiano tedesco Handelsblatt, aveva circa 500 mila clienti e alla fine di aprile gestiva un patrimonio totale di circa 500 milioni di euro.

I vertici dell’istituto hanno tentato di rassicurare i clienti sostenendo che non avranno ora alcuna difficoltà: restano accessibili e utilizzabili tutti i saldi in euro nei conti bancari, le criptovalute nei portafogli digitali e altri beni e prodotti d’investimento. Secondo quanto riporta Handelsblatt, altre fintech sarebbero ora interessate ad acquisire parti di Nuri.

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