Un investimento in criptovalute che era sembrato inizialmente un buon affare. E che si è invece rivelato una drammatica truffa, con promesse di rendite mirabolanti mai concretizzate. Il risultato? Vasilica B., 65 anni proveniente dalla Romania, si è ritrovata a perdere prima 20 mila euro, poi a indebitarsi per tentare disperatamente di recuperare la somma evaporata. Finendo nuovamente raggirata. Una vita distrutta, quella della donna, che si è vista sottrarre in due anni la bellezza di 65 mila euro. E che ha raccontato alle pagine del Messaggero la terribile situazione che si è trovata a vivere. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Se contiamo anche gli interessi da restituire sui prestiti, arriviamo quasi a 85mila euro – ha spiegato la figlia Carmen, accorsa dall’Inghilterra per cercare di mettere una toppa sull’emorragia che sta dissanguando le casse di casa – Abbiamo fatto denuncia alle forze dell’ordine e alla Procura. Ma quei truffatori senza scrupoli continuano a tartassare mia mamma. La bombardano di chiamate e messaggi dicendole di investire altri soldi. Le fanno credere che soltanto così potrà recuperare le somme perdute”. (Continua a leggere dopo la foto)
La trappola era scattata a febbraio del 2021, quando Vasilica era stata contattata da una sedicente operatrice finanziaria. La donna le aveva proposto investimenti in criptovalute: l’affare pareva sicuro, gli interessi alti. La 65enne, che vive in Italia da 17 anni e fa la badante, si era così lasciata ammaliare dalla prospettiva di guadagno. (Continua a leggere dopo la foto)
Da febbraio a giugno Vasilica aveva investito 18.480 euro, in più tranches. Partendo con piccole somme, poi gli zeri erano aumentati. Il broker le inviava documenti, ricevute, le dava feedback periodici. Sembrava una compagnia affidabile. Tanto che Vasilica aveva finito per investire tutti i risparmi. Peccato che quel tesoretto non le sia fruttato un centesimo. Non solo: quando chiedeva almeno la restituzione delle somme, otteneva soltanto silenzio. A quel punto si è rivolta alle forze dell’ordine. Sucessivamente era stata però contatta da un altro broker, che le aveva promesso aiuto nel recupero della somma perduta. Chiedendo, però, nuovi investimenti in cambio. Con risultati, purtroppo, anche in questo caso drammatici.
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