Non vogliamo sembrare passatisti o disfattisti, ma alle volte facciamo fatica a riconoscere il mondo in cui viviamo, i disvalori che lo permeano, la decadenza oggettiva di ogni costume. La “noia” e quella assoluta mancanza di discernimento che, forse, i social network hanno contribuito a creare, può generare dei mostri tra i più giovani. Se l’ennesimo stupro di ragazzini su ragazzine, quello di Palermo (solo uno degli stupratori è maggiorenne), è un episodio atroce, un altro episodio – e un altro video, anzi due, di cui persino vantarsi su Instagram – sta facendo discutere in queste ore e la vittima, stavolta, è una capretta. Sì, proprio una capretta, animale docile per natura, è stata uccisa da un branco di 18enni, a calci e pugni, in un agriturismo tra Anagni e Fiuggi dove si festeggiava un compleanno. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
>>> “Il primo protocollo di disintossicazione dalla Spike”, pubblicato su di una rivista scientifica. Come fare (VIDEO)
Nessuno ha alzato un dito
I video li mostrano ben fieri e sghignazzanti dinanzi l’agonia della bestiola. E, una volta identificati, si è appreso che i ragazzi e le ragazze del video appartengono tutti a famiglie della Fiuggi bene. Due, dunque, sono i video che hanno fatto il giro dei social e che stanno suscitando indignazione e rabbia. Nel primo si può notare un ragazzo che, prima, prende la rincorsa e poi colpisce violentemente e ripetutamente a calci sulla testa la povera capra, e parimenti fanno orrore le urla divertite, gli schiamazzi nonché le incitazioni degli altri ragazzi che erano alla festa di compleanno. Nessuno, neppure le ragazze presenti, si è frapposto tra la capra e i suoi aguzzini. Nel secondo video si vedono i ragazzi che prendono una carriola e la utilizzano per trasportare davanti ad una finestra una scatola con dentro la capretta esanime, ancora colpita e poi buttata giù da un muretto: un volo di 3 metri, e sempre ripreso da uno smartphone. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Voglio sapere giorno e luogo”. Elly Schlein boom: il messaggio che fa esplodere il Pd
Urge una riflessione
Urge una riflessione: i social network stanno slatentizzando i peggiori istinti e stanno trasformando i giovani di oggi in narcisisti senza freni morali? Molto probabilmente sì, ma le famiglie e la scuola non riescono a formare questi ragazzi che, specie se agiscono in branco, non distinguono più il bene dal male, l’illecito dall’illecito? Scioccato, il titolare dell’agriturismo nonché proprietario della capretta, una sorta di mascotte sempre pronta a giocare con i bambini ospiti della struttura, ha sporto denuncia presso la Compagnia dei Carabinieri di Anagni, altresì segnalando che nel corso della serata, come riporta la Repubblica, sono state commesse anche altre bravate dal gruppo di amici a danno dell’agriturismo.
Potrebbe interessarti anche: “Il Pd vada a fan**lo”. Rissa show al consiglio comunale: cosa è successo (VIDEO)