Continua a tenere banco il tema degli attivisti (o presunti tali) per l’ambiente che per far valere le loro ragioni imbrattano e deturpano i beni culturali e le opere storiche del nostro Paese. Proprio per questi soggetti il governo ha deciso di usare il pugno duro, tanto che il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla bozza del testo che prevede sanzioni da 20mila a 60mila euro per chi distrugge, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui. Multe da 10mila fino a 40mila euro per chi deturpa i monumenti. Del tema si è parlato anche a “Otto e Mezzo” nella puntata di martedì 11 aprile, con la presenza di Massimo Cacciari. (Continua a leggere dopo la foto)
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Se da una parte la conduttrice Lilli Gruber ha dovuto ricordare che gli ambientalisti di “Ultima generazione” usano vernici lavabili, Massimo Cacciari, in collegamento, ha voluto dire la sua: “Cosa ne penso? Se c’è un’enorme sproporzione tra il danno arrecato e la pena? Io farei un TSO a costoro” ha tuonato senza mezzi termini il filosofo. La risposta, evidentemente, non è piaciuta a Lilli Gruber che ha strabuzzato gli occhi. La padrona di casa si è sincerata di aver capito bene: “Costoro chi?!”, sperando il filosofo alludesse al governo che ha fatto la legge. E invece no… (Continua a leggere dopo il video)
Cacciari ribadisce: “Sono da Tso, sono dei pazzi”
Cacciari infatti ha poi articolato il suo pensiero: “Uno che vuole difendere l’ambiente e il territorio dovrebbe sapere che anche l’opera dell’uomo ne fa parte, specie quando è di un certo pregio. E cosa fanno, la imbrattano? È come inquinarsi da soli un fiume“. Il professore ha ribadito con tono fermo: “Sono da Tso, da trattamento psichiatrico, altro che multe! E’ preoccupante che ci siano persone che pensino di salvare l’ambiente sporcando i monumenti. Sono dei pazzi!“. Gruber resta impallidita.
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