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Bruxelles, la polizia spara lacrimogeni e idranti contro gli agricoltori: “Città assediata” (VIDEO)

Pubblicato il 26/02/2024 19:42

Dalle prime ore dell’alba i trattori, secondo le ultime stime della polizia belga circa 900, stanno bloccando diverse strade di Bruxelles, nel cuore del potere dell’Unione europea. In realtà, altre fonti parlano di mille o addirittura 1.500 mezzi agricoli. Le forze dell’ordine belghe, in tenuta antisommossa, hanno reagito ad alcuni lanci di petardi e di fumogeni sparando gas lacrimogeni e potenti getti d’acqua con gli idranti, ma la protesta non si arresta e i numerosi video, come quello che anche noi pubblichiamo, restituiscono un clima di vera guerriglia. Forse l’unico modo per risvegliare l’attenzione di Bruxelles verso le legittime istanze di agricoltori e allevatori contro la Politica agricola comune e il Green Deal, mentre era in corso il Consiglio “Agricoltura e Pesca” tra i ministri dell’Agricoltura dei 27 Stati membri. In Rue de la Loi, il viale principale che divide la sede della Commissione da quella del Consiglio, la tensione massima: un lungo corteo ha bloccato la strada e la polizia è ricorsa all’uso dei gas lacrimogeni per cercare di evacuare il tunnel sotto i binari ferroviari. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Guerriglia urbana nel “Quartiere europeo”

Poco prima alcuni manifestanti avevano lanciato petardi, paletti e bottiglie contro la polizia antisommossa, ricostruisce il Corriere della sera. Altri manifestanti hanno acceso un nuovo fuoco, bruciando pneumatici, paglia e mobili, che ha sviluppato un denso fumo nero lungo la carreggiata di Etterbeek. Le centinaia e centinaia di trattori, tra cui quelli di Coldiretti, stanno invadendo, da ore, Bruxelles, dove sono arrivati stanotte, e il “Quartiere europeo” in particolare. Ovvero il distretto che ospita le massime istituzioni comunitarie. È stato anche bloccato l’accesso all’aeroporto di Zaventem della capitale belga per lunghe ore, prima di rimuovere il presidio. Le forze di polizia hanno blindato tutto il quartiere europeo, data l’intenzione degli agricoltori di raggiungere il palazzo in cui è in corso il Consiglio europeo dell’agricoltura e della pesca. Sicché sono stati chiusi quattro tunnel, arterie vitali del traffico, così come sono state bloccate le stazioni metro di Schuman e Maelbeek, entrambe nelle immediatezze delle sedi delle Istituzioni europee. Decine di trattori, poi, hanno invaso il centro storico, penetrando fino all’iconica Grand Place. “Siamo qui per chiedere risposte esaustive in tempi certi”, ha spiegato Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, esprimendo anche la ferma condanna per gli incidenti nella capitale belga. (Continua a leggere dopo la foto)
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Bruxelles sotto assedio dei trattori

La posizione di Coldiretti e le parole di Lollobrigida

“Una grande organizzazione come la Coldiretti – ancora nelle parole di Prandini – ha il dovere di trasformare la protesta in proposte concrete, nella consapevolezza che la maggior parte delle battaglie cruciali per il futuro delle nostre campagne si combattono proprio a Bruxelles. Proprio per questo abbiamo predisposto un documento strategico anche sulla Pac dei prossimi anni, che deve essere semplice e in linea con le necessità delle imprese. Dobbiamo dire basta alla contrapposizione tra agricoltura e ambiente voluta da Timmermans, gli agricoltori sono il primo presidio ambientale”. A margine della manifestazione, è intervenuto anche il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida: “La nuova Pac è stata scritta male, le deroghe vigenti sono insufficienti, abbiamo bisogno di modifiche sostanziali”. E ancora: “Il 9 giugno – ha aggiunto il Ministro – dopo le elezioni europee l’Europa deve cambiare strada”.

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