La scrittrice Ginevra Bompiani è tornata all’attacco di Giorgia Meloni e del governo, seguendo un copione già visto diverse altre volte in passato. Ospite della puntata del 14 novembre del programma DiMartedì, condotto da Giovanni Floris su La7, Bompiani ha affrontato il tema dei migranti, uno dei più caldi delle ultime settimane, mettendo nel mirino la gestione degli sbarchi da parte del centrodestra. Un affondo che non ha risparmiato nemmeno il socialista Rama per l’accordo stretto tra l’Italia e l’Albania sui clandestini. (Continua a leggere dopo la foto)
“Patetica, si goda la vecchiaia”. Elsa Fornero spernacchiata a Dimartedì: che umiliazione! (VIDEO)
“163mila migranti non vengono perché la Meloni non ci sa fare o non ha le politiche giuste, vengono perché sarebbero venuti comunque – ha detto Bompiani – Il punto però è che la Meloni non ha pensato una sola politica che tenesse conto dei migranti come esseri umani, perché purtroppo la politica della destra è sempre quella di punire, punire come si fa a scuola, punire perché sono cattivi”. (Continua a leggere dopo la foto)
“L’ultima mossa verso l’Albania è quella che si ha con le scorie, che si buttano, si eliminano mandandole nei paesi sfigati, come il Niger per esempio, è anche un’insolenza nei confronti dell’Albania, perché gli si dà del paese sfigato” ha aggiunto la scrittrice. (Continua a leggere dopo la foto)
In chiusura, un’altra polemica da parte di Bompiani: “Che Edi Rama, che ha fatto cose buone nella sua vita, accetti una cosa del genere vuole dire che ha proprio una grande confusione in testa”.
Ti potrebbe interessare anche: “Chiamate un’ambulanza”. Tra Di Battista e Parenzo volano insulti clamorosi: caos a Dimartedì (VIDEO)