x

x

Vai al contenuto

“La bufala dell’attacco hacker”: ecco cosa c’è davvero dietro l’allarme informatico di questi giorni

Pubblicato il 07/02/2023 10:03 - Aggiornato il 07/02/2023 10:33

Un attacco hacker che ha interessato tantissimi Paesi del mondo, compresa l’Italia. E del quale si continua a parlare in rete, con informazioni frammentate e teorie di ogni tipo a corollario, su tutte quelle di una possibile offensiva da parte della Russia contro l’Occidente. Ma cosa sta succedendo, davvero, in queste ore? A confermare che qualcosa sia effettivamente successo, nonostante alcuni utenti abbiano subito gridato alla bufala, è stata l‘Agenzia nazionale per la cybersicurezza, che ha parlato di un’operazione di pirateria informatica che avrebbe creato disagi, complessivamente, in ben 120 diversi Stati, compromettendo dei server. Sui principali siti di informazione internazionale, però, il caso non ha trovato spazio, se non in articoli estremamente sintetici, quasi non si trattasse di niente diimportante. A provare a fare chiarezza in merito è stato allora il Tgr, che ha contatto alcuni esperti di sicurezza informatica per provare a ricostruire quanto accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> Italia sotto attacco. Hacker in azione. Problemi per milioni di italiani. Cosa succede e come proteggersi

“L’attacco hacker? Una bufala”: ecco la verità

“Non abbiamo rilevato nulla di anomalo” è stato il commento rilasciato ai microfoni di Tgr dai consulenti informatici. Che hanno poi spiegato come, in realtà, i problemi di connessione e accesso ad alcuni servizi denunciati da tanti italiani sarebbero da ricondurre esclusivamente alle difficoltà riscontrate da Tim, che nulla hanno però a che vedere con gli attacchi di pirati informatici. Perché, allora, alcune aziende hanno denunciato di essere state colpite? (Continua a leggere dopo la foto)

attacco hacker bufala verità

Anche nei portali principali di esperti di cybersecurity non sono apparsi commenti in merito a un presunto attacco hacker, lasciando così intendere che il caso sia stato montato senza reali presupposti. Ma allora perché l’Agenzia per la cybersicurezza ha dato l’allarme? Secondo il Tgr è possibile che alla base di tutto ci sia la diffusione in rete di un programma malevolo che blocca l’accesso a server e dispositivi, chiedendo poi un riscatto all’utente disperato. (Continua a leggere dopo la foto)

Niente hacker russi che minano la stabilità informatica dell’Occidente, dunque, ma il tentativo di qualche hacker di creare problemi a delle aziende con un banale virus. Anche la Francia, nei giorni scorsi, aveva segnalato un simile problema, consigliando alle imprese di aggiornare i sistemi di sicurezza con gli ultimi programmi rilasciati nel 2021, sufficienti a evitare di finire nel mirino dei pirati informatici.

Ti potrebbe interessare anche: “Così possono manomettervi l’auto elettrica”: l’incredibile falla scoperta dagli hacker