x

x

Vai al contenuto

Arrivano i “Campi di contenimento Covid”: così si isoleranno i positivi in quarantena

Pubblicato il 13/09/2021 16:54 - Aggiornato il 14/09/2021 16:57

In un clima di crescente odio per chiunque rifiuti i vaccini anti-Covid, trattato ormai alla stregua di un pericolo pubblico da emarginare per la sicurezza della collettività, e di costante calpestamento dei diritti dei cittadini, tanti utenti avevano sollevato qualche comprensibile sospetto di fronte alla notizia di “Campi container per l’assistenza della popolazione in caso di eventi emergenziali”, con tanto di bando della Consip per il loro allestimento in tutta Italia. Cosa si nasconde dietro queste strutture?

Arrivano i "Campi di contenimento Covid": così si isoleranno i positivi

Committente del bando è la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della Protezione Civile delle stazioni appaltanti Consip Spa. Il piano preve la realizzazione complessiva di campi per una capienza totale di circa 8000 persone per Regione, con i lavori che hanno già preso il via nel primo cantiere, a Firenze. Strutture complete di moduli dormitorio, lavanderia, cucina e uffici e dotati persino di biancheria pronta all’uso. Che serviranno a ospitare eventuali positivi al Covid.

Mentre il governo insiste infatti sulla vaccinazione obbligatoria per tutti, ignorando quanto in realtà i dati ci dicono sulla scarsa efficacia dei farmaci nel prevenire il contagio, ecco che ai microfoni di Italia7Gold Luca Ciarleglio della protezione civile toscana ha infatti confermato che nei container finiranno italiani positivi al virus in caso di impossibilità di quarantena altrove: “Queste non sono la nostra prima scelta, che resta in caso di quarantena quella del domicilio per la persona positiva al Covid. In caso questa opzione non fosse disponibile, ci sono anche strutture alberghiere convenzionate con l’amministrazione per poter accogliere le persone. Questi alloggi sono un piano C”.

Si ricorrerà a questi “campi di contenimento”, come già li ha ribattezzati il popolo dei social, qualora “le strutture che sono già state individuate non dovessero rivelarsi sufficienti ad accogliere tutti”. Chi risulterà positivo, insomma, correrà il rischio di finire in questi fabbricati, in compagnia di altri cittadini nella sua stessa condizione, fino ad allarme esaurito. La conferma di come, ormai, le libertà degli italiani stiano pericolosamente scivolando sempre più fuori dal dibattito politico, con amministratori pronti a calpestarle in nome di una dittatura sanitaria sempre più oppressiva.

Ti potrebbe interessare anche: La Sicilia torna in giallo? Per l’assessore Razza la colpa è dei non vaccinati