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Agosto da record per il Paragone: “Un grazie ai lettori, Italexit inizia a dare i suoi frutti”

Pubblicato il 01/09/2020 11:25

Un mese da incorniciare, quello di agosto, per il Paragone, a conferma della bontà di un’intuizione che si è trasformata in una grande avventura, piena di soddisfazioni. Merito innanzitutto dei lettori, tantissimi, che hanno fin da subito mostrato interesse per una testata nata con il difficile compito di stimolare l’interesse degli italiani trattando argomenti di politica ed economica, senza cedere alla facile ricerca del click a ogni costo. Missione compiuta: negli ultimi 12 mesi, il Paragone ha fatto registrare oltre 3 milioni di sessioni. Un record.

Agosto da record per il Paragone: "Un grazie ai lettori, Italexit inizia a dare i suoi frutti"

Un numero impressionante al quale va aggiunto quello, altrettanto lusinghiero, di oltre 1 milione e 700 mila lettori unici . Il segnale di un progetto che ha fatto breccia e che ha visto gli italiani avvicinarsi sempre più al senatore Gianluigi Paragone soprattutto a ridosso dell’inizio del suo nuovo percorso politico, con il lancio del partito Italexit – No Europa per l’Italia che in sondaggi già vedono intorno al 5% nelle preferenze dei cittadini. Qualcosa, insomma, sta cambiando.

Agosto da record per il Paragone: "Un grazie ai lettori, Italexit inizia a dare i suoi frutti"

“Ringrazio tutta la mia squadra per questo straordinario risultato – è stato il commento di Paragone – ma soprattutto quei lettori che ogni giorno ci scelgono. Questo risultato è il segnale del fatto che i primi semi di Italexit hanno iniziato a germogliare. Qualcosa sta cambiando davvero”. Un boom che, proprio in coincidenza dell’inizio di un periodo caldissimo per il governo giallorosso, fa capire quanta distanza ci sia tra gli italiani e i loro rappresentanti.

Agosto da record per il Paragone: "Un grazie ai lettori, Italexit inizia a dare i suoi frutti"
GIANLUIGI PARAGONE SENATORE

E d’altronde proprio l’emergenza coronavirus ha messo in luce ancora una volta tutte le storture di un’Unione Europea che, così com’è, non serve e non funziona. Lenta, ostaggio degli interessi dei singoli Paesi, causa di ulteriori ingiustizie invece che motore di riforme all’insegna di una maggiore equità. Un fantoccio contro il quale Italexit ha puntato il dito, per dire definitivamente “basta”. Parole che, per fortuna, non sono cadute nel vuoto.

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