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“Palpeggiata, poi l’aggressione”. Ancora violenza in una grande città italiana: “La ragazza è salva per miracolo”

Pubblicato il 18/07/2023 12:10

Ancora violenza in una grande città italiana, in un susseguirsi di episodi che spaventano la popolazione e sollevano inquietanti interrogativi. A Milano, casi di aggressioni più o meno gravi occupano purtroppo da tempo le prime pagine dei giornali, a testimonianza di un degrado diffuso, che stona con le autocelebrazioni del mondo della politica. Ed è proprio dal capoluogo lombardo che si è levato l’ennesimo grido d’allarme: in uno di quelli che un tempo era tra i luoghi più amati della città, parco Sempione, una turista di 28 anni è stata aggredita all’alba, all’uscita da una discoteca. (Continua a leggere dopo la foto)
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aggressione ragazza milano

Come raccontato dal Giornale la giovane, 28 anni danese, era uscita dalla discoteca in compagnia di un ragazzo di nome Massimiliano Cianci, pugliese da 10 anni a Milano. I due avevano trascorso parte della serata insieme e stavano facendo strada fianco a fianco quando lui si era allontanato per andare in un bagno chimico poco lontano. A quel punto, due stranieri si sono avvicinati alla ragazza, rimasta momentaneamente sola. (Continua a leggere dopo la foto)

I due hanno tentato di rubarle la borsetta, uno ha agitato una bottiglia di vetro rotta come arma. Massimiliano ha però mantenuto il sangue freddo, non appena capito cosa stava accadendo all’amica: “Non sono andato nel panico, certo ero molto agitato ma sono pur sempre alto 1 metro e 93 e peso 90 chili. I tizi più vicini a me si sono allontanati, il primo pensiero è stato liberare la ragazza dagli aggressori, tutti magrebini”. (Continua a leggere dopo la foto)

Fosse stata sola, cosa le sarebbe successo? L’ennesima violenza sessuale. Sono riuscito a riprenderla, non aveva la forza di scappare e mi è rimasta vicino mentre li affrontavo”. L’uomo armato di bottiglia ha provato a colpire il ragazzo alla testa. Il giovane è riuscito a evitare il colpo, ma ha successivamente riportato una frattura al braccio: “Milano non è più una città sicura, basta con ‘sta storia che è solo percezione” si è poi sfogato.

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