C’è un nuovo modo di ‘andare alla conquista’ ai tempi nostri: quello che prevede ‘l’occupazione dei cieli’. Lo sa bene la Federal Communication Commision, la quale in questi giorni alza il pollice e dà l’ok ad un ambizioso progetto.
Progetto importante non solo perchè rappresenta un evento di una certa portata nel mondo della tecnologia, ma anche perchè avrà delle ripercussioni di una certa rilevanza sullo scenario politico ed economico.
Stiamo parlando del project Kuiper di Jeff Bezos -il re di Amazon-, in virtù del quale il cielo verrà ricoperto da una fitta costellazione di ben “tremila e duecentotrentasei satelliti”, come riferisce Dagospia.
Lo scopo del progetto è quello di “assicurare la ‘copertura’ della connessione ad Internet nelle aree del continente americano dove finora, con i normali sistemi di collegamento a disposizione, non è arrivata. Si tratterebbe di un investimento della portata di 10 miliardi di dollari.
Amazon -il cui obiettivo principale non è quello di fare beneficenza, ma di aumentare il proprio business- grazie al fatto che potrà vedere il traffico di qualungue utente, avrà sicuramente modo di aumentre la potenza del suo impero. la sua già ben sviluppata capacità di visionare/registrare consumi e abitudini dei cittadini, potrà incanalare meglio verso le rispettive proposte commerciali.
L’autore dell’articolo dal quale riprendiamo la notizia, Umberto Rapetto, non si meraviglierebbe se “la prossima mossa fosse la creazione di un motore di ricerca, potentissimo e naturalmente ‘gratuito’, altrettanto capace di guidare gli utenti verso destinazioni scelte con oculatezza”; e non esclude la possibilità che tali satelliti ‘galleggino magicamente fino a coprire il nostro pezzo di cielo’. Del resto si sa, l’appetito vien mangiando…