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“Terza dose? Arriveremo a somministrarla a tutti”: l’annuncio del virologo

Pubblicato il 06/10/2021 15:21 - Aggiornato il 07/12/2022 18:44

Terza dose presto, e per tutti. Questo lo scenario che ci aspetta secondo il professor Sergio Abrignani, immunologo e membro del Comitato tecnico-scientifico che assiste il governo nelle decisioni in materia sanitaria. Intervistato dall’Huffington Post, il medico ha infatti chiarito che con il tempo si arriverà a “somministrare la terza dose a tutti, anche se al momento la priorità resta la seconda per l’intera popolazione”.

"Terza dose? Arriveremo a somministrarla a tutti": l'annuncio del virologo

Secondo Abrignani “i Paesi si stanno già organizzando in ordine sparso: Israele la sta facendo a tutti, la Gran Bretagna agli ultracinquantenni, la Francia agli ultrasessantacinquenni. Noi in Italia per ora ci stiamo concentrando sull’arrivare a vaccinare tutti con due dosi. Perché anche adesso che arriveremo a fine ottobre a vaccinare 45 milioni di italiani, escludendo 5 milioni di bambini che non si possono vaccinare, rimangono comunque 10 milioni di persone, di cui circa 3,3 milioni di over 50 che sono fra quelli più a rischio, che non hanno ricevuto neppure una dose”.

Mentre nel mondo si discute ancora riguardo l’efficacia e la sicurezza dei vaccini, per il professore non c’è “niente di strano” nell’ipotesi di somministrare la terza dose a tutti gli over 18: “Non è stata scelta subito nel caso del Covid perché non c’era tempo, perché altrimenti i vaccini non sarebbero arrivati a dicembre del 2020, ma a luglio del 2021. Questo perché avrebbero necessitato di prove cliniche fin dall’inizio con la schedula a 0, a 1 mese e poi a 6/8 mesi. Un ‘ritardo’ che avrebbe comportato centinaia di migliaia di morti al mondo in più”.

La priorità, al momento, resterà comunque quella di somministrare la terza dose ai fragili, gli ultra 80enni e i medici oltre i sessant’anni: “Abbiamo già iniziato e poi si vedrà. È probabile che anche in Italia ci accoderemo a quello che stanno facendo gli altri Paesi in Europa e in America e si arriverà ad estendere la somministrazione della terza dose a tutti. Da Israele sappiamo che dopo 6 mesi comincia a diminuire l’efficacia vaccinale con due dosi e per evitare ospedalizzazione degli over 60, che sono i soggetti più a rischio, hanno iniziato a somministrare la terza dose a queste categorie. Poi l’hanno estesa a tutti”.

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