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“Come possono sopravvivere le persone senza lavoro se non hanno nemmeno genitori o amici ad aiutarli?”

Pubblicato il 11/04/2021 18:23 - Aggiornato il 11/04/2021 18:38

Di seguito riportiamo una delle numerose lettere di testimonianza che riceviamo dai nostri lettori.

“Gent.mo Gianluigi, premetto che la sto seguendo assiduamente e sono iscritta al suo gruppo per condivisione di idee e pensiero, le riporto di seguito quelle che secondo me sono le problematiche che si stanno verificando e che ci portano a manifestare.

I vari decreti, presenti e passati, hanno promesso tanti ristori per la sopravvivenza (e mi viene da ridere) a p.iva, varie attività ecc… Ma si sono sempre dimenticati di tutte quelle fasce di persone che non sono mai stati assunti regolarmente o dei cosiddetti lavoratori a chiamata! Ecco, mi domando e domando come questi possano sopravvivere se non hanno genitori o famiglie che li possano aiutare? Io sono in questa situazione.

Lavoravo a chiamata in un ristorante e poi ovviamente rimasta a casa. Ho scelto di cambiare vita durante il famoso lockdown e ho investito i pochi risparmi che avevo in un laboratorio artigianale mio, che in questo momento comunque deve restare chiuso al pubblico perché rientro in quelle attività non indispensabili (faccio abiti su misura e costumi per il teatro). Ma io ho una famiglia che mi sostiene e in ogni caso non c’è stata possibilità di avere il cosiddetto reddito di emergenza per incompetenza della burocrazia e dell’INPS.

Allora mi chiedo: quale soluzione hanno i suoi colleghi per queste persone? Il reddito di emergenza? Il sistema più complesso e paraculo di tutti i tempi in quanto prevede inserimento nel mondo del lavoro che non c’è. E nessuno si preoccupa di venire a chiamarti quando si presenta un lavoro.

È un sistema che non è applicato in modo corretto (tanto che i mafiosi riescono ad averlo e sono pieni di soldi e persone come me, con figlio a carico, senza stipendio da un anno, non possono prenderlo perché mio figlio ha un padre il cui reddito va a pesare sul mio, nonostante ci siamo separato e non siamo conviventi).

C’è qualcosa che non funziona in questo paese e perdiamo tempo dietro ad un virus che a quest’ora avrebbe dovuto mietere qualche miliardo di vittime per l’enorme pericolosità tanto sostenuta!!??? La politica è puro affare economico. Non ha più il valore per cui è nata e quello che mi rammarica è che chiunque salga al potere è costretto a far parte del sistema corrotto per “sopravvivere “.

Giada V.