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Omicron, le buone notizie, che nessuno vi racconta

Pubblicato il 26/12/2021 11:14 - Aggiornato il 26/12/2021 13:34

La notizia è in bella mostra su di una delle più autorevoli testate mondiali, nientemeno che il New York Times, ma difficilmente la troverete sul tele(giornale) unico italiano impegnato in una costante esasperazione dell’emergenza Covid: “Il Sudafrica mette fine alle quarantene e al tracciamento dei contatti”. In sostanza, la Nazione in cui è nata la variante Omicron mette un punto alle ennesima emergenza Covid con buona pace di Draghi, Speranza (per parlare dell’Italia) e di tutti quelli che sperano per il proprio potere e per i propri interessi personali o di gruppo che questa emergenza sia eterna. Ma andiamo per ordine e vediamo cosa sta succedendo in Sudafrica alla variante sudafricana anche detta “Omicron”.(Continua dopo la foto)

“Sostenuto dai dati incoraggianti che mostrano che le infezioni della variante Omicron non sono così gravi – riportiamo testualmente dal New York Times – il Sudafrica ha eliminato le restrizioni di quarantena per tutti tranne le persone sintomatiche. Ciò include consentire alle persone che sono risultate positive ma non mostrano sintomi di riunirsi con gli altri, purché indossino una maschera e la distanza sociale.” Sì, avete capito bene, in Sudafrica il covid se privo di sintomatologia non fa più alcuna paura e il ragionamento è banale ma di una logica stringente come spiega un dirigente sanitario di quella Nazione: “È probabile che ci siano molte persone infette che socializzano con gli altri e non aveva più senso mettere in quarantena solo coloro che si sono sottoposti al test”. In sostanza si va realizzando quella consapevolezza che ormai predichiamo invano da oltre un anno.(Continua dopo la foto)

L’immunità di gregge realizzata attraverso il vaccino è una balla spacciata dal marketing del farmaco e riprodotta pedissequamente da una classe politica incapace o peggio. Un ceto che per anni ha depredato le risorse pubbliche per pagare gli interessi alle banche d’affari tagliando la spesa per sanità, istruzione, trasporti e chi più ne ha più ne metta e che oggi cerca un alibi alla propria incapacità di affrontare un’emergenza amplificata proprio da quei “tagli lineari” che per decenni ci hanno spacciato come fatti “nel nostro interesse”.

Il New York Times lo spiega alla perfezione: “Un’accettazione del fatto che molti paesi in tutto il mondo avranno probabilmente bisogno di trovare un modo per convivere con il Covid, piuttosto che evitarlo.” Ma il dato più eclatante lo troviamo verso la fine dell’articolo e ve lo mettiamo in neretto: “I casi sono aumentati vertiginosamente, ma poco più del 5% ha portato a ricoveri ospedalieri.” In sostanza il virus sta diventando endemico e assomiglia sempre più ad una influenza o qualcosa del genere e quindi le persone positive al test ma asintomatiche in Sudafrica non dovranno più essere messe in quarantena. Inoltre non è più necessario mostrare un test Covid-19 negativo prima di tornare al lavoro dopo l’isolamento. Stop, game over. A chi azzuppa il pane in questa emergenza lunga ormai due anni toccherà trovare una nuova variante o una nuova paura che convinca i cittadini a rintanarsi in casa fregandosene dei propri diritti e delle ingiustizie che sono orma all’ordine quotidiano del giorno in questa epoca di epidemia e paraculaggine. Fonte: New York Times