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Accordo di pace in 15 punti. Russia-Ucraina, lo scoop del Financial Times

Pubblicato il 16/03/2022 17:11

La notizia arriva direttamente dal “Financial Times”, con un riferimento a fonti coinvolte nelle trattative. Si apre uno spiraglio nel conflitto Russia-Ucraina. Secondo il quotidiano britannico, entrambe le parti avrebbero fatto «significativi progressi» su un ipotetico piano di pace stilato su 15 punti.
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Il piano

Il piano includerebbe, tra le altre cose, un cessate il fuoco ed il ritiro delle truppe russe nel caso in cui Kiev dichiarasse la neutralità e accettasse limitazioni imposte alle proprie forze armate. La proposta sarebbe stata discussa lunedì dai negoziatori russi e ucraini e, secondo le fonti del FT, contemplerebbe l’ipotesi che Kiev rinunci all’ambizione di inserirsi nella Nato, impegnandosi a non avere basi militari o armamenti stranieri sul proprio territorio. Di contro, avrebbe in cambio la protezione di alleati come Stati Uniti, Regno Unito e Turchia.
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Le criticità

L’ostacolo principale sarebbe proprio quest’ultimo punto. Le garanzie occidentali sulla sicurezza dell’Ucraina non piacerebbero a Mosca, così come lo status dei territori ucraini sequestrati dalla Russia nel 2014. «Le truppe della Federazione Russa devono, in ogni caso, lasciare il territorio dell’Ucraina attaccato con l’invasione iniziata il 24 febbraio scorso, in particolare le regioni meridionali lungo il Mar d’Azov e il Mar Nero, così come il territorio a est e a nord di Kiev», queste le parole di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al Financial Times. L’Ucraina manterrebbe, inoltre, il suo esercito. Podolyak ha spiegato al quotidiano che «le questioni umanitarie, comprese le questioni linguistiche, vengono discusse solo attraverso il prisma degli interessi esclusivi dell’Ucraina».
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Zelensky non sarebbe disposto a cedere su un altro punto fondamentale: il riconoscimento da parte di Kiev dell’annessione della Crimea nel 2014 e l’indipendenza di due stati separatisti nella regione di confine orientale del Donbass. Una richiesta che, finora, il Presidente ucraino non ha mai accettato.

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