Il teatrino della supremazia del liberismo e dell’austerità è crollato grazie a un’influenza virale. Il MES, che è una società finanziaria anonima (“société anonyme”) secondo il diritto commerciale lussemburghese, è uno strumento ormai del passato. Fuori dall’Europa, intesa come continente, là fuori nel mondo reale proliferano gli esempi di politiche fiscali e monetarie adottate dagli stati e dalle loro banche centrali che fanno quello che è la missione principale, ossia diventare il prestatore di ultima istanza, creare il denaro dal nulla e monetizzare il debito… fino all’elicottero (helicopter money) che regala i soldi direttamente ai singoli cittadini.
Il MES è un ferro vecchio dell’austerità dei tempi che fu, dell’austerità fallita e sepolta dal virus… Chi cerca di arrampicarsi sui vetri giustificandolo, accampa scuse e menzogne. Il presidente Conte mente sapendo di mentire quando dice che sarebbe utile accedere ai fondi del MES… semplicemente poiché il MES non ha fondi, non è una banca che crea denaro dal nulla. Questa società finanziaria anonima lussemburghese, i cui dipendenti costano in media quasi 200 mila euro a testa e quasi esentasse, necessita comunque del versamento di capitale dai bilanci nazionali a garanzia dei titoli emessi. Tra l’altro il personale di questa SA lussemburghese godrà di immunità da qualsiasi giurisdizione in quanto nell’atto delle sue funzioni non potrà mai essere citato in giustizia per le conseguenze delle decisioni prese. In pratica un posto ideale per andarci a lavorare… vero ministro Gualtieri?
In altre parole i soldi del MES sono i nostri, sono quelli degli stati. E l’Italia come ha trovato i soldi che ha conferito? Li ha presi a debito, quindi ci sta pagando interessi. Se poi li ri-chiede indietro, l’Italia deve ripagare altre interessi! Non solo, ma i soldi li puoi riprendere solo a determinate condizioni che si riassumo con la perdita di sovranità (e quindi altri tagli alla spesa pubblica, alla sanità, tasse, prelievi forzosi ecc). Se questo non è un meccanismo stupido!
Un’altra scusa accampata dagli arrampicatori sui vetri del PD è che “tanto non serve, si può aderire ma non necessariamente attivare chiedendo un prestito al MES”. In effetti, ad un rapido calcolo, il totale dell’ammontare teorico (e non ancora versato dagli stati stessi) è piuttosto ridicolo per l’Europa nel suo complesso. Ed ancora più ridicolo rispetto alla potenza di fuoco di una banca centrale, che è in grado di intervenire per ordini di grandezza decisamente superiori.
La scusa finale e più puerile è infine che “il MES ha già salvato la Grecia”. Posto che le conseguenze sociali siano molto discutibili e lo stato di povertà del Paese rimane, ricordiamo che il MES ha erogato 200 miliardi, ossia meno di un decimo di dei 2.300 miliardi che ha creato al BCE dal nulla per comprare i titoli di Stato dei Paesi dell’Eurozona.
Il MES è utile solo se viene liquidato e l’Italia si riprede le decine di miliardi di euro già versati.
In verità, la verità di cui tutti tacciono, è un dettaglio diabolico che sta nelle pieghe. Infatti, agli euro-burocrati, il MES è utilissimo per imprigionare l’Italia: l’obiettivo politico è quello di bloccare in euro la denominazione dei titoli di debito pubblico dell’Italia. La conseguenza è gravissima: in caso di uscita dal sistema Euro, l’Italia non potrà convertire questi titoli in lire ma dovrà comunque pagarli in euro secondo il diritto lussemburghese.
Cosa si può fare per uscire dalla crisi? In questi giorni le banche centrali di mezzo pianeta annunciano “bazooka” monetari tali da fermare qualunque crisi economica. Con mezzi illimitati, come ben sappiamo, altro che gli spiccioli del MES (pure condizionati a nuova austerità, quella che ha fallito, che ha depauperato i nostri ospedali… ma questo è un altro capitolo del discorso. A fianco delle emissioni in teoria illimitate delle banche centrali (3.600 miliardi di liquidità già messa in campo ad oggi), abbiamo tanti altri strumenti fiscali a disposizione (moneta fiscale, moneta e note di stato, conti deposito presso il MEF che siano trasferibili per agevolare la circolazione di denaro, ecc) più intelligenti del Meccanismo Europeo di Stupidità. I soli Stati Uniti hanno annunciato oltre 2.000 miliardi di dollari e la Germania 1.500 miliardi di euro, pari a circa il 40% del PIL tedesco.
Come scrive il presidente di Moneta Positiva, Fabio Conditi, le aperture politiche dell’Europa al deficit e ad massicci interventi di natura fiscale e monetaria sono come un raggio di luce nel buio della caverna di Platone, perché finalmente chiarisce che nell’Eurozona gli Stati hanno la possibilità e il dovere di creare da soli le risorse necessarie per le proprie politiche economiche e fiscali, visto che praticamente quasi tutto il denaro viene creato dal nulla con i prestiti dal sistema bancario, ma soprattutto che hanno ancora l’esclusiva della sovranità fiscale, quindi anche di quella monetaria. Qui il breve video che ben sintetizza le proposte concrete e subito attuabili senza necessariamente violare alcun trattato internazionale: https://youtu.be/XYVL6oFhBds