Vai al contenuto

“Ha causato un’epidemia di dipendenza da oppiodi”: maxi condanna da 572 milioni per Johnson & Johnson

Pubblicato il 27/08/2019 12:20

572 milioni di dollari: questo il maxi risarcimento che dovrà pagare la multinazionale farmaceutica statunitense Johnson & Johnson, condannata da un giudice dello stato dell’Oklahoma per la sua aggressiva promozione di antidolorifici da oppioidi. Il colosso, secondo quanto ha stabilito il tribunale, è stato responsabile di una vera e propria epidemia per dipendenza.

Si tratta della prima azienda farmaceutica a essere processata per la crisi della dipendenza da oppiacei negli Stati Uniti, che ha causato oltre 70mila decessi per overdose nel solo 2017. Johnson & Johnson è stata accusata dallo stato di “una cinica, ingannevole campagna di lavaggio del cervello da milioni di dollari”” per vendere oppioidi come “droga magica”.

Lo Stato dell’Oklahoma, protagonista del processo, puntava a recuperare i costi delle cure a cui si è sottoposta una generazione di tossicodipendenti, famiglie e comunità colpite dalla crisi per un totale calcolato in 17 miliardi di dollari. I farmaci in questione sono, nello specifico, gli antidolorifici Nucynta e Duragesic venduti tra il 2000 e il 2015.

Altri due importanti produttori, la statunitense Purdue Pharma e l’israeliana Teva, hanno raggiunto un accordo con l’Oklahoma pagando rispettivamente 270 milioni di dollari e 85 milioni. Johnson & Johnson ha già annunciato che farà ricorso per la condanna. Nel frattempo, in borsa il suo titolo ha guadagnato il 4%, visto che ci si aspettava una pena più severa.

Potrebbe interessarti anche: https://www.ilparagone.it/forum/commemorazione-morte-paolo-borsellino/

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure