Il solito Fabio Fazio. Apparecchia il tavolo di “Che tempo che fa” e l’intervista a von der Leyen, candidata alla riconferma nel ruolo di presidente della Commissione Ue. Lei che è stata protagonista dello sfacelo dell’economia italiana, con il Covid prima e con la guerra poi. Ma da Fazio, nella puntata del 12 maggio, va in scena un’intervista sdraianata, in cui von der Leyen fa sapere che “c’è molto in gioco”. Dice: “Abbiamo la guerra davanti alle porte di casa, il cambiamento climatico. Ma soprattutto si tratta della nostra democrazia, della coesione in Europa. È importante che questa Europa protegga, sia solidale, ma soprattutto che vive i nostri valori comuni. È importante che la gente esprima il suo voto per un’Europa forte”. Quell’Europa forte che toglie ogni giorno un pezzo di sovranità al Paese e manda sul lastrico cittadini e imprese con le sue follie, come le Case green. (Continua a leggere dopo il video)
Non una domanda, ovviamente, sullo scandalo che la sta travolgendo nel Pizer gate per i vaccini anti Covid. La Von der Leyen, parla di guerra, e torna sull’ipotesi di una difesa comune europea: “Dobbiamo fare di più per la difesa, dobbiamo avere un’Europa che protegge. È positivo che abbiamo la Nato, ma dobbiamo investire di più insieme nella difesa comune europea. È determinante che sappiamo che se si vuole impedire la guerra e difendere la pace dobbiamo essere anche preparati”. La Presidente della Commissione parla del Pnrr e dice che “l’Italia è molto ben messa per l’implementazione del Pnrr, ha già usufruito di oltre la metà dei fondi”. Parlando di politica in vista delle prossime elezioni afferma che “se si vuole lavorare con una vasta maggioranza al centro, bisogna fare una offerta chiara agli eurodeputati: io voglio lavorare con deputati pro Ue, pro Ucraina e pro stato di diritto”.
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