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“Risanano i conti coi soldi della Rai”. Rissa Boschi-Travaglio: l’accusa pesantissima, scoppia la bufera

Pubblicato il 10/05/2024 15:12

Maria Elena Boschi, vicepresidente di Italia Viva, il partito fondato dall’ex premier Matteo Renzi, ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica da cui si possono estrarre diverse affermazioni succulente. La conversazione con Giovanna Vitale parte dalla richiesta della deputata in Vigilanza di chiarimenti sul talk condotto da Peter Gomez, direttore del Fatto online. Dice Boschi: “Prima di tutto perché viene da chiedersi come mai tra tante professionalità e produzioni interne alla Rai si sia sentita l’esigenza di rivolgersi all’esterno e di acquistare da una società — la Loft — il format di una trasmissione televisiva. Società che, guarda caso, fa parte del gruppo del Fatto Quotidiano. Visto che i soldi con cui la Rai paga ‘Le Confessioni’ di Gomez sono dei cittadini che versano il canone, la trasparenza mi pare il minimo. Ma c’è di più. Se c’è un legame economico tra l’azienda che gestisce il servizio di informazione pubblica e il Fatto deve emergere. Che i conti della società Seif, proprietaria del Fatto quotidiano, si reggano sui programmi venduti dalla sua controllata al 100% Loft (che produce anche il programma di Gomez) non lo dico io: è scritto nell’ultimo bilancio approvato e nella relazione della società di revisione, che non nasconde la crisi finanziaria del gruppo. Non a caso la Loft pare stia trattando con la Rai la vendita di altri programmi. Così potrebbe far cassa grazie alla Rai e salvare il giornale dal possibile fallimento”. Poi Boschi attacca ancora Travaglio e Il Fatto: “Quel quotidiano non esprime mai una critica verso la Rai dell’era Meloni né dice una parola sugli inciuci di Conte con la premier per le nomine”. E qui si viene all’altro punto cruciale dell’intervista. (Continua a leggere dopo la foto)
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Conte starebbe davvero “inciuciando” con Meloni per le nomine? Il riferimento è alla “sponda” che il M5S ha offerto ai vertici meloniani della Rai, sia in Cda sia in Vigilanza. Dice Boschi: “Sempre. Del resto, il patto per assegnare al M5S la presidenza della Commissione parlamentare di controllo lo hanno fatto Meloni e Conte. I grillini hanno votato addirittura a favore del nuovo contratto di servizio e, dopo essersi accordati su varie nomine in Rai, sono pronti all’intesa anche sul nuovo Cda, vedrete. Del resto è lo stesso Conte che pone la questione morale in Puglia e poi salva la giunta Emiliano, votando a favore della fiducia”. La conclusione è di nuovo riservata a Travaglio: “Il direttore che non si tira mai indietro quando c’è da attaccare qualcuno, anche un innocente a cui è arrivato un avviso di garanzia, è lo stesso che è stato condannato per diffamazione e che con la Rai “gestione Fratelli d’Italia” usa i guanti di velluto. Arriva proprio a difenderla. Per carità, saranno solo coincidenze, ma io penso che il Travaglio che parla tanto di conflitto di interessi per gli altri dovrebbe prima guardare a casa sua”.

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