La Gran Bretagna procederà per prima (partirà già dalla prossima settimana) alla somministrazione del vaccino anti-Covid. Bene, ma tra i cavilli che hanno permesso questa incredibile accelerata, ce ne sarebbe uno che fa accendere più di una spia di allarme. Si tratta infatti, come rivelato in esclusiva dal The Indipendent, di una clausola di immunità che il governo dà all’azienda farmaceutica (in questo caso la Pfizer-BioNTech) contro le azioni legali nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto durante la somministrazione.
Quello che ora molti si domandano è se anche gli altri Stati, Italia compresa dunque, per procedere alla somministrazione di questo vaccino daranno la stessa immunità alla Pfizer. E visto che al momento nessuno sa cosa ci sia scritto all’interno dei contratti che il governo ha stipulato con le case farmaceutiche, il dubbio diventa ancor più grande. Ci ha provato il senatore Paragone, in Senato, a chiedere numi al ministro Speranza sulla questione, spronandolo alla trasparenza: “Il Paralmento deve conoscere ogni singola riga di quei contratti”, ha tuonato Paragone.
Ma dal governo non ci sentono. Anzi. Propri ieri, 3 dicembre, hanno annunciato il maxi piano per la vaccinazione “dell’intera popolazione”, come ha detto il supercommissario Arcuri. Dei contratti, però, ancora nessuno sa nulla. Tornando al caso Gran Bretagna, dunque, The Indipendent scrive ancora: “Nel documento chiamato Information for healthcare professional on Pfizer BioNTech Covid-19 vaccine sono indicate le informazioni basilari del vaccino BNT162b2, con specifiche tecniche, modalità d’uso ed eventuali controindicazioni ed effetti collaterali. A tal proposito, al punto 4.6 viene affrontato il tema della gravidanza, fertilità e allattamento. In particolare, nel documento si legge che ‘i dati sull’uso del vaccino mRNA COVID-19 BNT162b2 non esistono o sono limitati'”.
Il documento reso pubblico dal governo, inoltre, specifica che “non è noto se il vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 abbia un impatto sulla fertilità”. Intanto, però, il governo inglese avrebbe “concesso al gigante farmaceutico Pfizer un’indennità legale per proteggerlo dall’essere citato in giudizio, consentendo il lancio del suo vaccino contro il coronavirus in tutto il Paese già la prossima settimana”. È quanto si legge su The Independent, che riferisce che Il Dipartimento di Salute e Assistenza Sociale ha confermato che la Pfizer sarà tutelata in caso di azioni legali a seguito di eventuali problemi col vaccino.
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