“Avevamo dei poliziotti sani e dei carabinieri sani che oggi sono malati dopo la vaccinazione”. Lo dice in maniera chiara, netta Luca Cellammare del sindacato di polizia Cosap. Chiedendo verità e giustizia per queste persone dalla vita stravolta. Parole, le sue, che si mischiano a quelle delle vittime nel servizio realizzato da Raffaella Regoli per il programma Fuori dal Coro, in onda su Rete 4. Andrea, 52 anni e un lungo trascorso nel reparto operativo dei carabinieri, non riesce nemmeno ad andare ad aprire la porta alla giornalista, compito che tocca alla moglie: “Mio marito è sempre stato una roccia, ha sempre avuto una salute di ferro. Prima del vaccino stava bene, poi improvvisamente si è sentito male. Non riusciva a muovere braccia e gambe, non mi riconosceva. Ora soffre di diversi problemi neurologici, per camminare dobbiamo sorreggerlo io e mio figlio”. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Non avendo una diagnosi accertata – ha spiegato la moglie di Andrea – mio marito rischia di essere gettato fuori dall’Arma dei carabinieri senza una pensione riconosciuto. Cosa vorrei? Vedere i responsabili di tutto questo in galera, hanno distrutto la mia famiglia”. Un caso, purtroppo, non isolato, come denunciato dal sindacato Cosap, che ha parlato di oltre 10.000 casi di gravi problemi negli agenti vaccinati. (Continua a leggere dopo la foto)
Vaccini, reazione avverse dopo la dose: “Vogliamo la verità”
Servizio di @RaffaellaRegoli a #Fuoridalcoro pic.twitter.com/ftfpkLnPt6
— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) April 4, 2023
Molte di queste persone, come spiegato da Cellammare, non denunciano “perché hanno paura di perdere il lavoro. La controprova di quanto sta accadendo? Il raggruppamento del ministero della Difesa ha formulato un dispaccio prevedendo l’avvio di un’attività di screening delle malattie cardio-vascolari. Loro, quindi, lo sanno che ci sono dei problemi. I responsabili? Chi ha ordinato al personale di vaccinarsi, senza certezze sulla sicurezza di quei farmaci. Vogliamo che siano spiccati ordini di custodia cautelare per queste persone, colpevoli di attentato ai corpi militari dello Stato”. (Continua a leggere dopo la foto)
Giuseppe, capocantiere che guidava 200 operai, oggi deve usare la sedia a rotelle perché non riesce a stare in piedi. La sua salute è peggiorata dopo la seconda dose di vaccino: “Sono stato un mese in ospedale, ho visto la mia vista calare drasticamente, ho tremori continui. Non sono uscito di casa per 3-4 mesi, mi vergognavo a farmi vedere così. Per l’Inps sono invalido al 75%”. Ad aiutarlo, in questi momenti drammatici, è l’associazione Danni Collaterali, nata proprio con lo scopo di fornire assistenza medico-legale e sostegno psicologico ai danneggiati da vaccino, purtroppo ancora invisibili agli occhi dello Stato.
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