Pubblicato il 07/03/2024 14:48
Un altro avvistamento in zona di guerra, un altro filmato e ancora una conferma da parte dei militari coinvolti. Un caso di cui hanno parlato i principali quotidiani e le Tv di tutto il mondo. Sta diventando un’abitudine, per i soldati al fronte o in missione, entrare in contatto con oggetti misteriosi di cui non si capiscono né il funzionamento, né la provenienza. Ha suscitato scalpore il video, reso pubblico nei giorni scorsi, realizzato da un drone militare in Ucraina. Nelle immagini girate a infrarossi si vede un gigantesco Ufo a forma di disco o di sigaro – qualcuno ha scritto che fosse più grande dell’Empire State Building – che staziona immobile nei cieli ucraini. E sono emersi altri particolari, fra cui l’audio in diretta in cui gli increduli soldati di Zelensky escludono che l’oggetto sullo schermo possa essere di fabbricazione russa. E parlano apertamente di Oggetto Volante non identificato. Tanto da non prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi di attaccarlo o di cercare di abbatterlo, come sarebbe successo se si fosse trattato di un velivolo delle truppe sovietiche. (continua dopo la foto) Ora, anche se è stato pubblicato un mese fa, assume ancora maggiore rilevanza un video che proviene dall’Iraq girato dai militari presso una base americana. Messe in Rete a fine gennaio 2024 dal regista Jeremy Corbell, le immagini risalenti al 2018 mostrano uno stranissimo oggetto simile a una medusa che sorvola la Base militare. E ora la sua autenticità è stata confermata da Mike Cincoski, ex analista dell’intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Che al tempo era di stanza in Iraq. E ha rivelato una storia davvero ai limiti della fantascienza. L’oggetto, che era visibile solo agli infrarossi – altro particolare sconcertante – avrebbe terrorizzato i militari per anni. “Era diventata una specie di storia di fantasmi della base”, ha dichiarato Cinosky. “Non sembrava affatto minaccioso. La base non volle comunque correre rischi durante quegli incontri notturni molto insoliti”. (continua dopo il video) <> Anche in questo caso, non ci fu da parte dei militari alcun tentativo di abbattere o catturare lo strano oggetto. Sembra che questo sia un protocollo adottato dalle forze armate in casi di incontri con velivoli che mostrano caratteristiche insolite e sconosciute. L’Ufo “iracheno” è dotato di curiose appendici penzolanti, simili appunto a quelle di una medusa, chiaramente visibili mentre sorvola il campo militare. Lo stesso analista dei Marines ha rivelato che, secondo la testimonianza di un collega membro della squadra, ci sarebbero altre registrazioni di quello che è stato chiamato “Jellifish Uap” mai rese pubbliche. Comunque sia, ci si chiede se di fronte ai filmati, alle conferme dei militari di diverse fazioni e alle testimonianze che sono emerse, non ci sia qualcuno che mostra interesse per le manovre delle truppe militari nelle zone di guerra. L’interrogativo rimane aperto. Chissà se avremo mai una risposta. potrebbe interessarti anche https://www.ilparagone.it/attualita/ufo-sullucraina-ripreso-dai-militari-lintervista-esclusiva-allesperto-inspiegabile-e-anomalo-video/