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Aiutiamo il turismo, la proposta: detrazione dal 730 per chi fa vacanze in Italia

Pubblicato il 06/03/2020 11:03

Anche Il Paragone – nel suo piccolo – si sta dando da fare per incentivare la promozione del turismo in Italia, dato che l’emergenza (e la psicosi) coronavirus sta mettendo in ginocchio migliaia di realtà del settore, e quindi una larga fetta del nostro Pil. In queste ore è stata lanciata una proposta assai interessante e condivisibile, per questo la riportiamo anche noi. Viene dal primo cittadino di Chianciano, ed è stata subito sposata anche dai sindaci di alti due comuni, Riccardo Mortandello (Montegrotto Terme) e Federico Barbierato (Abano Terme). Il suggerimento al governo è quello di varare alcune detrazioni fiscali per gli operatori colpiti: poter portare in detrazione dal 730, per l’anno in corso e per il prossimo, le spese sostenute per effettuare vacanze in Italia.

“Condividiamo le preoccupazioni espresse dal nostro collega – spiegano ancora i due amministratori – dal momento che siamo testimoni oculari di una crisi senza precedenti: nel solo settore termale le perdite stimate per il mese di marzo sono pari a 20 milioni di euro, un bilancio che si aggraverà ulteriormente in assenza di adeguate contromisure”. Parallelamente alla proposta della detrazone dal 730, sarebbe anche necessario un prolungamento straordinario della Naspi, il sostegno pubblico alla disoccupazione, altrimenti in scadenza per i lavoratori stagionali nei prossimi giorni.

L’emergenza epidemica in atto sta mettendo in grande difficoltà il settore del turismo in tutto il territorio nazionale, specialmente nelle cosiddette “zone rosse” e nelle aree limitrofe. Si rischiano perdite rilevanti capaci di travolgere rovinosamente l’intero comparto. Se la proposta dovesse essere accolta, gli italiani per primi dovranno riflettere e scegliere di fare questo atto di solidarietà nei confronti dei propri connazionali.

In queste ore, pur specificando che è necessario rispettare le misure varate in merito alla precauzione e alla prevenzione, è altrettanto importante spronare tutti a continuare a consumare. Soprattutto negli alimentari sotto casa, nelle piccole botteghe, in pizzeria, al ristorante, nelle librerie. Perché queste attività, già di base in crisi e colpite da una tassazione e da una burocrazia folle, potrebbero non risollevarsi più da questa fase. Ed è importante iniziare a progettare viaggi e vacanze in Italia, per aiutare il nostro Paese, partendo da una delle nostre più grandi risorse: il turismo.

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