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“Stop al vaccino per i minori”: la clamorosa decisione che mette in imbarazzo Draghi e Speranza

Pubblicato il 10/08/2022 12:36

Nell’Italia della dittatura sanitaria, dove parole come Green pass e obbligo vaccinale sono diventate tristemente d’uso comune, ci siamo ormai rassegnati alla presenza di un bavaglio mediatico pronto a soffocare chiunque si azzardi a esprimere critiche o dubbi sulla sicurezza dei farmaci anti-Covid. Eppure basterebbe guardare poco lontano per accorgersi che, anche nel resto d’Europa, la situazione è ben diversa. Vedere per credere il caso della Danimarca, Paese che ha optato per un clamoroso passo indietro nella campagna di somministrazione.

Dopo un acceso dibattito che ha tenuto impegnata l’opinione pubblica per settimane, il Paese scandinavo ha infatti deciso di sospendere in maniera definitiva la vaccinazione per i minori di 18 anni. Come si legge nel testo riportato anche in queste ore da La Verità, “bambini e giovani solo molto raramente si ammalano gravemente di covid-19 con la variante omicron. Pertanto, dal 1° luglio 2022 non sarà più possibile per bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni ottenere la prima dose, e dal 1° settembre 2022 non sarà più possibile ottenere la dose di richiamo”.

Una decisione forte, fortissima, che sottintende due concetti molto chiari. Da un lato, il fatto che per la popolazione più giovane i rischi per la salute, in caso di contatto con il Covid, siano in realtà minimi, una smentita ufficiale dei tanti allarmi lanciati nei mesi dai virologi italiani. Dall’altro, l’ammissione del rischio di gravi effetti avversi, che nei ragazzi superano addirittura i potenziali benefici della vaccinazione.

Una importante notizia per chi da sempre ha evidenziato che nei giovani la vaccinazione anti-Covid poteva portare più rischi che benefici. Già a giugno in Danimarca si era parlato della possibilità di vaccinare i minori soltanto in caso di consiglio medico, dopo un controllo, con il direttore generale sanitario Søren Brostrøm ad ammettere pubblicamente come la somministrazione agli under fosse stata un errore dettato dalla fretta.

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