Ormoni della crescita, testosterone, insulina. Ma anche antitumorali. Farmaci considerati “salvavita” eppure totalmente falsi, contraffatti. Questa la scoperta della Guardia di Finanza, che ha intercettato le fiale all’aeroporto di Fiumicino: all’interno dei prodotti spacciati per medicine non c’era, in realtà, alcun principio attivo. In alcune, addirittura, erano presenti coloranti o sostanze tossiche, che avrebbero reso pericolose l’ingestione. Un business pronto ad andare in porto sulla pelle degli italiani, visto che quelle confezioni sarebbero poi state messe sul mercato come vere. Come spiegato dal Messaggero, quello dei farmaci è diventato uno dei nuovi settori preferiti dalla criminalità organizzata, capace di garantire affari d’oro a chi lo pratica. (Continua a leggere dopo la foto)
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Oltre 40 mila, in totale, gli articoli sequestrati dalle Fiamme Gialle. In alcuni sono stati trovati anche elementi pericolosi come piombo e nichel. Un fenomeno sempre più preoccupante, come specificato in questi giorni anche da Oms (Organizzazione mondiale per la sanità) e Aifa (Agenzia italiana per il farmaco): almeno il 10% dei medicinali venduti al mondo sarebbe oggi contraffatto, con picchi del 50% in Paesi come la Nigeria. (Continua a leggere dopo la foto)
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Tra gli ultimi sequestri eseguiti dalla Finanza a Fiumicino c’era proprio un cargo proveniente dal Nord Africa, anche se la produzione sarebbe orientale. Farmaci che non sempre finiscono poi sul mercato italiano: in quest’ultimo caso erano destinati a Budapest, dove sarebbero stati smerciati i 6.404 blister di 5.637 articoli, compresi le scatole di cartoncino e i fogli illustrativi. Tutto il materiale è stato sequestrato. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nel lotto sequestrato c’erano anche 970 fiale di falsi antitumorali, contenenti invecec soluzione fisiologica colorata. I prodotti contraffatti sequestrati sono stati complessivamente 480.701. Sempre a Fiumicino, inoltre, i finanzieri hanno sequestrato una notevole partita di integratori alimentari, destinati principalmente al mercato del web, dove vengono venduti in pochissimi minuti su svariati siti.
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