La Danimarca è diventato il primo Paese europeo a sospendere il suo programma di vaccinazione contro il Covid-19. L’autorità sanitaria danese ha affermato che alti livelli di vaccinazione, un calo del numero di nuove infezioni e la stabilizzazione dei tassi di ospedalizzazione hanno contribuito alla decisione di interrompere la campagna nazionale di immunizzazione. La Danimarca si posiziona subito sotto l’Italia con l’83% di popolazione parzialmente vaccinata.
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Addio campagna vaccinale
Il governo danese è diventato il primo dell’Unione Europea a rimuovere tutte le restrizioni interne legate alla pandemia. Questo accadde già lo scorso 1° febbraio, dopo aver annunciato che il virus non era più considerato una minaccia critica. La decisione ha avuto seguito anche tra i Paesi vicini, coinvolgendo anche Svezia e Norvegia. Ora il governo ha fatto un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità, decretando che non inviterà più alla vaccinazione dopo il 15 maggio.
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Vaccini sì, ma dopo attenta valutazione
Bolette Soborg, super consulente dell’Atorità Sanitaria Danese, ha dichiarato: «Prevediamo di riaprire il programma di vaccinazione in autunno. Ciò sarà preceduto da un’approfondita valutazione professionale di chi e quando vaccinare e con quali vaccini». Tyra Grove Krause, direttrice del dipartimento delle malattie infettive presso l’agenzia danese, aveva precedentemente respinto l’utilizzo di restrizioni, anche severe.
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Addio anche alle restrizioni
La Danimarca aveva già precedentemente revocato le proprie misure restrittive già nel settembre 2021, questo prima che un’ondata di infezioni derivanti da variante Omicron la colpisse due mesi più tardi, costringendo i suoi musei, cinema, teatri e sale da concerto a chiudere prima del Natale. Ora si è giunti ad un punto di svolta, interrompendo ogni tipo di intervento anti-covid. Al contrario dell’Italia, i consulenti, gli scienziati e gli esperti hanno sostenuto pienamente la decisione del governo. Inoltre si ha la consapevolezza che «Con omicron, è impossibile fermare la diffusione dell’infezione», parola della Grove Krause.
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La differenza tra Italia e Danimarca
Dunque, sempre più paesi si accingono ad abbandonare le odiate restrizioni anti-covid, mettendo in soffitta strumenti come Green Pass e mascherine. Ora la Danimarca arriva a sospendere addirittura la campagna vaccinale, mentre l’Italia si avvia a prorogare misure che si sono già rivelate del tutto inutili, come ad esempio l’obbligo di mascherine. La differenza tra noi e loro? Noi abbiamo Draghi, Speranza, Ricciardi e compagnia cantante. Loro no.
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