Si è sentita male improvvisamente sotto gli occhi dei suoi alunni, atterriti. Un dramma terribile quello andato in scena a Verona, dove una maestra ha accusato un malore improvviso in classe e, nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorritori, ha perso la vita. Come riportato dalla testata locale L’Arena la donna, Giovanna Fabrica di 44 anni, era molto conosciuta per il suo impegno a scuola, apprezzata da tutti per i suoi modi pacati e gentili.
L’insegnante, che era originaria di Naro, nell’Agrigentino, e abitava a Cerea con il marito Angelo, anche lui docente in un istituto del territorio, era arrivata al Comprensivo Ederle nel 2021 per il cosiddetto potenziamento, oltre che per l’insegnamento di materie curricolari come scienze e geografia. Il malore è avvenuto nel pomeriggio, poco dopo le 14, mentre si trovava nell’aula della seconda B, dove aveva appena terminato una delle lezioni del rientro pomeridiano.
Improvvisamente la donna, dopo aver salutato il maestro entrato in classe per prendere il suo posto, si è accasciata a terra, cadendo in posizione supina, a poca distanza dalla cattedra e dai banchi della prima fila. Immediato l’intervento dell’altro docente che ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco, non prima di aver richiamato l’attenzione dei bidelli che hanno chiamato il 118 e portato subito un defibrillatore.
L’uomo ha proseguito le manovre per un quarto d’ora, poi la donna è stata trasferita con l’elisoccorso a Verona, dove però purtroppo il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Tanti i messaggi di dolore e cordoglio subito apparsi sui social per ricordare la donna, definita “un esempio” per chiunque voglia intraprendere la carriera di insegnante.
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