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‘Scontrino da zero euro’, il dramma dei ristoratori costretti a chiudere alle 18

Pubblicato il 02/11/2020 09:46

La fotografia di uno scontrino (da zero euro) e poche parole condivise su Facebook. Due ristoratori, da un anno gestori della Locanda Torriani di Cremona, hanno così manifestano la loro preoccupazione per le conseguenze delle restrizioni entrate in vigore con l’ultimo Dpcm. 

Nel post pubblicato da Samantha Corradin e Simone Lucini, si legge: “Buonasera Presidente. Sono scattate le 18.00 e la chiusura cassa è stata fatta”. Lo scontrino è il testimone delle terribili ripercussioni sulla loro attività, le preoccupazioni aumentano: zero euro, la giornata è stata senza incassi. Nessun cliente è arrivato a pranzo e con la chiusura alle 18 nessun altro potrà mai arrivare. La giornata si è conclusa. 

Il post su Facebook “è una vera e propria lettera aperta al premier Giuseppe Conte. Samantha e Simone hanno voluto raccontare le tante difficoltà incontrate per aprire la Locanda, ma anche la grande passione per la cucinache li ha spinti ad intraprendere questo percorso”, racconta Tgcom24 da cui riprendiamo la notizia. 

“Durante quest’anno questi due ragazzi sono stati morosi, compagni, amici, colleghi, soci, ma anche pittori, falegnami e muratori sempre per quell’unico obiettivo!”, si legge ancora nel post, che si conclude con una speranza che i due ristoratori sono sicuri si trasformerà in una certezza: “Ma caro Presidente, le posso garantire che questi due giovani ragazzi, con mille sogni nel cassetto, torneranno a ridere e non a sorridere!”.