Sembra incredibile che, a una settimana di distanza dalla chiusura dei seggi, si sia ancora in attesa del risultato definitivo delle elezioni in Sardegna. Di certo non è un bello spot per chi doveva gestire la situazione. In ogni caso, pare che finalmente si sia concluso lo spoglio nelle 19 sezioni che risultavano ancora mancanti. Dopo che si erano rincorse molte voci sulla diminuzione del distacco fra Todde e Truzzu, ora, secondo le prime voci ufficiose, i voti di differenza dovrebbero attestarsi intorno ai 1600. Con una riduzione considerevole del distacco – Todde era stata data per vincente con quasi 3000 voti in più di Truzzu – ma non sufficiente perché il centrodestra decida di chiedere il riconteggio. (continua dopo la foto)
Nel centrodestra, non a caso, si aspettano i dati definitivi per decidere il da farsi, ma sembra improbabile che a questo si possa pensare a un ribaltone. La neoeletta Governatrice, invece, si è detta tranquilla. Una posizione che Todde aveva mantenuto anche in questi giorni, affermando che il divario con il suo avversario si sarebbe attestato intorno ai 1400/1600 voti. Una previsione che, se i dati saranno confermati ufficialmente, si rivelerebbe molto accurata. In ogni caso ci vorranno due settimane prima che l’ufficio elettorale della Corte d’Appello di Cagliari proclami definitivamente il Presidente e i Consiglieri eletti. Tempi quasi identici a cinque anni fa, quando nonostante la netta vittoria del centrodestra ci volle un mese per arrivare all’insediamento.
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