Un’Italia ormai diventata terra di conquista per le grandi multinazionali, pronte a mettere le mani sulle nostre eccellenze. Favorite da regole Ue che finiscono, puntualmente, per mettere in ginocchio i nostri imprenditori, costretti ad alzare bandiera bianca. L’ultimo allarme è stato lanciato nel corso dell’ultima puntata del programma Fuori dal Coro, condotto da Mario Giordano su Rete 4: le grandi aziende straniere sono pronte a “mangiarsi” il nostro riso. Nel silenzio generale del mondo della politica. La giornalista Marianna Canè ha intervistato alcuni produttori italiani, tutti rassegnati: “Arriveremo a mangiare riso sintetico, a questo punto”. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Sono nella provincia di Vercelli – ha spiegato la giornalista nel servizio di Fuori dal Coro – pensate che in Piemonte si produce il 50% del riso nazionale”. Una realtà che rischia però di essere spazzata via da un nemico a sorpresa: i pannelli solari, che stanno per invadere la zona. Con conseguenze ben diverse da quelle che si potrebbe immaginare. (Continua a leggere dopo la foto)
Le multinazionali vogliono "mangiarsi" il nostro riso
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— Fuori dal coro (@fuoridalcorotv) January 3, 2024
Il risicoltore Matteo Musso ha spiegato, davanti alle telecamere del programma Mediaset: “Tutto questo potrebbe sparire, le risaie potrebbero diventare tutti parchi di agrofotovoltaici e fotovoltaici. Noi stiamo cercando di combattere questo scempio e difendere questi terreni, qui si coltiva riso addirittura dal 1600”. (Continua a leggere dopo la foto)
Una tradizione che potrebbe essere spazzata via dall’ennesima “rivoluzione Green”: “Perché dovremmo utilizzare questi terreni che producono cibo per produrre energia?” si è chiesto l’imprenditore. In totale, ben 420 ettari di terra destinati alla coltivazione del riso potrebbero presto scomparire. Lasciando a bocca asciutta tante famiglie che, grazie a quel lavoro, si mantengono da generazioni.
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