L’Associazione Altroconsumo ha effettuato un’indagine su 20 marche di riso Carnaroli. I risultati, appena pubblicati, hanno rivelato contenuti preoccupanti sul fronte della sicurezza alimentare. Non tanto per la qualità, che in ogni caso è stata verificata con un assaggio da parte di due chef. Il problema principale che è stato rilevato è nella presenza di Cadmio, una sostanza nociva che non può superare un certo limite di concentrazione nell’alimento. Secondo Altroconsumo, la maggior parte dei risotti testati si avvicina ai massimi livelli di Cadmio consentiti dalla legge. Ma ce ne sono tre in particolare che superano le percentuali consentite. E’ quindi scattata la segnalazione di Altroconsumo al Ministero della Salute. (continua dopo la foto)

L’Associazione ha chiesto che i prodotti incriminati vengano ritirati dal mercato. Va specificato che il Cadmio è un metallo pesante che può essere assorbito attraverso il cibo. L’assorbimento a lungo termine può causare problemi soprattutto ai reni. Le tre marche in cui i livelli di questo elemento riscontrati sono superiori ai massimi consentiti per legge sono il Conad Carnaroli, il Pam Carnaroli e il Mondella (MD). Che ovviamente hanno avuto una valutazione insufficiente nei giudizi dell’Associazione. Anche se il verificarsi di danni fisici non è immediato e dipende dalla frequenza e della quantità del prodotto ingerito, siamo tutti chiamati a fare attenzione e a non esporci a rischi inutili.
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