Vai al contenuto

“Rischi per i clienti”. Codice Microsoft violato da hacker russi. Le possibili conseguenze

Pubblicato il 08/03/2024 17:37

E’ giunta da poco notizia che il codice sorgente di Microsoft sarebbe stato violato da un attacco di Hacker Russi. L’assalto informatico – rilevato già a gennaio e tutt’ora in corso – è stato confermato dalla stessa azienda americana. Il gruppo di hacker, conosciuto come Midnight Blizzard, sarebbe riuscito a ottenere l’accesso ad alcuni archivi digitali di codice sorgente e sistemi interni della multinazionale. Il gigante informatico Usa ha affermato indagini sull’accaduto sono in pieno svolgimento. “L’attacco”, ha spiegato Microsoft, “è mirato a ottenere, o cercare di ottenere, accesso non autorizzato, fra cui l’accesso ad alcuni magazzini di codici sorgente della compagnia e sistemi interni”. Poi ha cercato di tranquillizzare gli utenti: “A ora non abbiamo trovato prove che i sistemi di interfaccia con i clienti in ambiente Microsoft siano stati compromessi”. (continua dopo la foto)

Nonostante questa rassicurazione, la stessa azienda ha spiegato poi che gli hacker stanno cercando di usare “segreti di diverso tipo che hanno trovato”. Aggiungendo che “alcuni di questi segreti erano stati condivisi da clienti e Microsoft in email. E a mano a mano che lo scopriamo nelle nostre mail esfiltrate, stiamo contattando questi clienti per assisterli e per aiutarli ad adottare misure di mitigazione del danno”. Nonostante il tentativo di minimizzare l’accaduto, secondo alcuni esperti la situazione rimane “fluida e in evoluzione”. Con molte incertezze sulla reale portata della violazione della sicurezza e sulle possibili conseguenze. Anche per i clienti del colosso americano. In più, preoccupa la facilità con cui gli hacker riescono a violare i sistemi di un’azienda che dovrebbe rappresentare un esempio di sicurezza informatica per tutti.