Vai al contenuto

Si accascia a scuola, mentre sale le scale: il dramma di Riccardo, colpito da un malore improvviso

Pubblicato il 09/01/2024 14:42

Un malore improvviso mentre si trovava a scuola, purtroppo fatale. Così è morto un ragazzo di soli 13 anni, Riccardo Curreli, in un istituto del centro di Reggio Emilia: una notizia terribile che ha fatto in poche ore il giro dei social, lasciando attonite le tantissime persone che conoscevano il ragazzo, incredule di fronte a una morte così assurda. Come riportato dal Corriere della Sera, il giovane stava salendo le scale per entrare nella struttura quando improvvisamente si è accasciato a terra. Tutto è successo l’8 gennaio 2024, poco prima delle 8 di mattina, sotto gli occhi degli altri studenti che stavano a loro volta varcando l’ingresso. (Continua a leggere dopo la foto)
“Trattative già in corso”. Lo scoop del Financial Times su Mario Draghi: dove lo rivedremo presto

 Riccardo Curreli malore

Il personale scolastico ha subito soccorso il ragazzo e ha chiamato immediatamente il 118. In poco tempo sono arrivati i medici e il personale sanitario con un’ambulanza e un’automedica. Hanno tentato a lungo di rianimarlo, poi la corsa disperata all’ospedale Santa Maria Nuova dove ogni tentativo è stato vano ed è stato constatato il decesso. (Continua a leggere dopo la foto)

Riccardo Curreli era figlio unico. Con i genitori era rientrato in Italia qualche mese fa dopo aver vissuto per un periodo all’estero e si era iscritto alla Manzoni all’inizio dell’anno scolastico. Vicinanza alla famiglia è stata espressa dalla direzione dell’Ausl di Reggio, così come dalla preside Alessandra Landini: (Continua a leggere dopo la foto)

“Siamo sgomenti, un dolore imprevedibile, una disgrazia terrificante per l’intera comunità scolastica. Saremo fermi nel fare quadrato attorno alla famiglia e nel cercare una figura che possa essere di supporto psicologico ai ragazzi” ha detto la dirigente.

Ti potrebbe interessare anche: Attentato al Nord Stream, il clamoroso scoop Wall Street Journal: la scoperta che cambia tutto

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure