Questa volta la buona notizia arriva dalla Sardegna: è stato reintegrato il primo medico ospedaliero dell’isola che non si era rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid. La giudice Eleonora Carsana del tribunale di Tempio Pausania, ha accolto il ricorso della dottoressa M. L. B., decretandone il reintegro. La dottoressa venne sospesa dal servizio dell’ospedale della città dal 26 aprile di quest’anno.
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Ordinata la riammissione e la restituzione degli stipendi
L’Azienda socio sanitaria n. 2 Gallura ed il Consiglio direttivo dell’Ordine dei medici chirurghi furono gli autori del provvedimento con cui si procedeva alla sospensione dal servizio del medico. Ma ora, il giudice ha ordinato all’Asl di procedere immediatamente alla riammissione in servizio della professionista, disponendo la corresponsione degli stipendi maturati dal giorno della sospensione fino a quello di effettivo reintegro.
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Illegittimità costituzionale
Secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, l’assistita dell’avvocato Liliana Pintus, ricorrendo al provvedimento, ha denunciato l’illegittimità costituzionale dell’obbligo di vaccinazione sollevata da alcuni precedenti giuridici, chiedendo inoltre il diritto all’assegno alimentare che le era stato tolto, vincendo poi la causa. La sentenza si aggiunge alle numerose disposizioni di reintegro avvenute negli ultimi mesi.
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