Che brutta fine ha fatto il M5S. Una discesa nel baratro senza sosta, senza margini di risalita. L’ultimo saggio della deriva arriva dal post elezioni della Regione Lazio. Lontani i ricordi della scatoletta di tonno, dopo l’ennesima promessa di rivoltare la Regione come un calzino – promessa a cui nessun ormai crede più – prima ancora di fare un giorno lavorativo, Donatella Bianchi, il volto del M5S per conquistare il Lazio, si è dimessa. Ma come? Direte voi. Ebbene sì, la Bianchi ha subito salutato il consiglio regionale prima ancora di iniziare il suo mandato. Pensate quanto credeva in questo progetto e in questa sfida. Ma cosa farà ora? Ci sono diversi rumors, anche perché appare ormai impossibile per lei il ritorno in Rai alla conduzione di “Linea Blu” dopo questa scelta di campo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Intanto partiamo con un dettaglio: chi prenderà il posto di Donatella Bianchi alla Regione Lazio? Stando al Secolo XIX, dovrebbe subentrarle l’ex sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà. Dalle fonti interne al Movimento, emergerebbe che la giornalista – che è presidente del parco nazionale delle Cinque Terre – potrebbe essere candidata alle elezioni europee del 2024. “Prendiamo atto dei numeri che non premiamo il nostro sacrificio”, aveva detto sottotono la Bianchi il giorno dopo la batosta elettorale. (Continua a leggere dopo la foto)
Nessuna tragedia nel M5S per le dimissioni, anzi…
Donatella Bianchi, già presidente del WWF Italia, si è dimessa con una lettera inviata al consiglio regionale della Regione Lazio. Il primo del M5S tra i non eletti è proprio l’ex sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà, sfiduciato lo scorso 31 agosto. Ma che effetto hanno avuto le dimissioni della Bianchi? Pare che nessuno si sia stracciato le vesti, anzi. “Rispettiamo la decisione di Donatella Bianchi di dimettersi da consigliera regionale e la ringraziamo per l’energia e la passione che ha dimostrato durante la campagna elettorale”, dicono in una nota gli altri consiglieri regionali M5S.
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