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Reddito di cittadinanza, ecco cosa cambierà e quando: il piano del governo Meloni

Pubblicato il 26/10/2022 09:28

Doveva essere lo strumento chiave per contrastare povertà e disoccupazione. Ma al momento il reddito di cittadinanza introdotto dal Movimento Cinque Stelle si è rivelato uno strumento incompleto, vista la difficoltà di inserire nel mondo del lavoro i cittadini che ricevono il sussidio. E che continua ad avere costi imponenti per le casse italiane. Proprio contro il reddito si è scagliata la nuova premier Giorgia Meloni durante il suo discorso in Aula a Montecitorio: “”C’è un tema di povertà dilagante da non ignorare. Vogliamo mantenere e aumentare il doveroso sostegno economico per i soggetti non in condizioni di lavorare ma, per gli altri, la soluzione non può essere il reddito di cittadinanza, ma il lavoro”. La conferma del fatto che i risultati ottenuti, fin qui, non sono stati quelli sperati. I numeri parlano chiarissimo. (Continua a leggere dopo la foto)

“Per come è stato pensato e realizzato, il reddito di cittadinanza ha rappresentato una sconfitta per chi era in grado di fare la sua parte per l’Italia, oltre che per se stesso e Distribuzione geografica Al Nord viene percepito da 430mila cittadini, 328 mila al Centro, 1,69 milioni al Sud per la sua famiglia” ha detto Meloni. Che però, al momento, non ha fissato obiettivi nel breve periodo. Possibile, dunque, che il reddito di cittadinanza rimanga al momento dov’è. Nel frattempo, a far riflettere sono gli ultimi dati Inps. (Continua a leggere dopo la foto)

I dati dell’Istituto per la previdenza incaricato tra le altre cose proprio di erogare il sussidio sintetizzano alla perfezione il problema: “Nel mese di ottobre 2022, i nuclei familiari beneficiari della misura pentastellata e della sua versione per chi non è più in età lavorativa, la pensione di cittadinanza sono stati 1,16 milioni in totale, con 2,45 milioni di persone coinvolte e un importo medio erogato a livello nazionale di 551 euro”. (Continua a leggere dopo la foto)

Secondo gli uffici di via Ciro il Grande, l’importo medio varia sensibilmente con il numero dei componenti il nucleo familiare, e va da un minimo di 454 euro per i nuclei costituiti da una sola persona a un massimo di 736 euro per le famiglie con cinque componenti. La platea dei percettori di reddito di cittadinanza e di pensione di cittadinanza è composta da 2,16 milioni di cittadini italiani, 208mila cittadini extra-comunitari e quasi 84mila cittadini europei. Nei primi nove mesi del 2022 1’Inps ha erogato oltre sei miliardi per il reddito di cittadinanza.

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