C’è una parte della scienza che continua a rifiutare l’idea che, mese dopo mese, la verità sulla gestione della pandemia stia venendo a galla, assieme alla certificazione degli errori di chi è stato chiamato a gestirla. Una lunga lista alla quale si iscrive di sicuro anche Fabrizio Pregliasco, tra i virologi diventati più famosi proprio durante il periodo dell’emergenza Covid. E tornato alla carica, proprio in queste ore, contro chi contesta la narrativa unica imposto dal mondo della scienza e da una parte della politica. Tutto è successo durante l’ultima puntata del programma Zona Bianca, in onda su Rete 4, e che lo ha visto tra gli ospiti presenti in studio. (Continua a leggere dopo la foto)
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Durante la trasmissione si sono affrontate varie tematiche. Tra queste, il caldo che nelle ultime settimane si è abbattuto sull’Italia intera. Soltanto la normalità, secondo alcuni esperti. Un’anomalia dovuta all’inquinamento sconsiderato dell’uomo, per altri. Pregliasco è andato oltre questa dicotomia, tentando un difficole confronto tra la situazione attuale e quella della pandemia. (Continua a leggere dopo la foto)
A #zonabianca il virologo @preglias paragona i negazionisti del clima a quelli del Covid. pic.twitter.com/IieaIoaG48
— Zona Bianca (@zona_bianca) July 24, 2023
“Mi ricorda il periodo del Covid – ha detto Pregliasco – con questi commentatori che, per scelta, raccontano delle cose incredibili”. Chiaro il riferimento: per il virologo, i “no vax” sarebbero equiparabili a chi critica la narrativa mainstream sul caldo di queste settimane. Tra gli altri ospiti, però, era presenta anche il vicedirettore della Verità Massimo De Manzoni, che ha subito replicato. (Continua a leggere dopo la foto)
“Infatti avevamo ragione noi – ha detto De Manzoni non appena sentita la parola Covid – quello che sta venendo fuori sta dando ragione a noi”. Con riferimento alle verità emerse intorno all’efficacia dei vaccini e al reale rischio di effetti avversi. Un contrattacco che ha spiazzato Pregliasco, che si è lanciato in una risatina limitandosi a rispondere: “Eh, come no…”.