C’è un appello degli Aspiranti Allievi Agenti della Polizia di Stato che vogliamo rilanciare. Data la grave situazione che sta vivendo il nostro Paese, il 26 marzo gli Allievi hanno scritto alle massime autorità statali e sindacali: “Non finiremo mai di ringraziare tutti coloro che si sono trovati protagonisti nell’affrontare questa emergenza, ma un nostro particolare pensiero va a chi oggi veste una divisa che per una serie di questioni, dove noi non entreremo nel merito per mancanza di una conoscenza completa, si ritrovano sempre in un numero insufficiente per fronteggiare l’emergenza. Queste nostre poche righe non fanno altro che proporre una soluzione per far si che in tempi ragionevoli vengano messe più forze possibili in campo”.
Scrivono: “Egregi, visto l’evolversi della situazione che vede coinvolta l’intera nazione da gennaio dell’anno corrente ad oggi non possiamo che manifestare, con la presente, la nostra vicinanza a tutte le forze spiegate sul campo per contrastare e prevenire il diffondersi di questo male invisibile. Un male che sta portando allo stremo una intera nazione. La Polizia di Stato, nonostante le gravi carenze di personale, è in prima linea per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza del cittadino e per questo non finiremo mai di ringraziarla. Molte sigle sindacali, che noi sentitamente ringraziamo, per ovviare al problema della carenza di personale presso la Polizia di Stato hanno avvalorato attraverso dei comunicati formali, verso i vostri indirizzi, delle proposte atte a sopperire a tale sottodimensionamento organico”.
“Il primo consiglio utile che viene avanzato dai suddetti, è lo schieramento in campo dei 1851 allievi agenti che finiranno il corso di formazione a breve. Il più rilevante è senza dubbio l’ipotesi di avviare, anche attraverso piattaforme online di e-learning, il corso di formazione a tutti gli idonei ai concorsi della Polizia di Stato, compresi i 455 idonei con riserva. Pur non essendo stati avviati al corso di formazione a suo tempo, pur non essendo stati integrati successivamente grazie ai giudizi cautelari favorevoli sia del TAR che del Consiglio di Stato, noi crediamo fermamente nel buon senso di voi che ricoprite le più alte cariche dello Stato e per questo sarebbe fuorviante non dare peso alle proposte sindacali che in questa sede si condividono appieno”.
“La conclusione di questo procedimento amministrativo che vede coinvolti i 455 idonei con riserva, attraverso un decreto presidenziale e l’avvio al relativo corso insieme ai vincitori del concorso per l’assunzione di 1.515 posti di Allievi Agenti della Polizia di Stato solleverebbe lo Stato dai numerosi contenziosi instauratisi. Ciò provocherebbe un minore appesantimento per le casse dello Stato alleggerendo di conseguenza anche il carico di lavoro del personale della Polizia di Stato attualmente in servizio. Si ricorda a noi stessi che in luogo di questa emergenza, resteranno sospesi i concorsi banditi nel 2020 per l’inserimento in ruolo di nuovo personale”.
“In tale previsione le unità assunzionali previste per l’anno in corso, resterebbero prive di copertura. Una auspicata continuità assunzionale, permetterebbe il regolare turnover in vista dei numerosi pensionamenti previsti per il corpo di Polizia. Si consideri, in conclusione, che per i motivi precedentemente esposti, allo stato attuale, la mancata previsione di un corso di formazione per l’anno 2020, provocherebbe un ammanco ancora più consistente del personale. AugurandoVi un buon lavoro porgiamo i nostri più sinceri saluti”.
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