“L’Europa di oggi va cambiata”, afferma Marcello Pera, uno dei punti di riferimento di Forza Italia, che fa intendere di avere qualcosa che ribolle in pentola. “Ha ripreso a macinare idee, ma stavolta per Matteo Salvini”, riferisce Libero Quotidiano. “Nel dicembre dell’anno scorso organizzai un convegno a Roma sull’Europa, e chiesi al padre Denis di invitare Salvini. Lui venne, dopo ci parlammo a lungo in privato, si è creato un ottimo rapporto”, racconta Pera che dichiara di avere già delle idee per il Leader della Lega.

Tante cose in Italia non sono cambiate. Per il consigliere tra le cose su cui lavorare vi sono la Costituzione: “Il Parlamento oggi è in condizioni pietose, vota solo fiducia e decreti legge. Abbiamo un governo provvisorio a scadenza illimitata. Presidenzialismo, cancellierato o premierato, una strada va presa”. E l’Europa: “Non puoi governare l’Italia se non fai parte delle forze di governo in Europa. La Lega non può stare con la Le Pen. Ho suggerito a Salvini di ridefinire il sovranismo, non è ‘autarchia’ o peggio ancora ‘nazionalismo’, non deve basarsi sul rifiuto di cedere sovranità all’Europa (anche la Costituzione lo prevede); ma deve accettare di cederla solo a istituzioni democratiche, e perciò l’Europa di oggi va cambiata”.

Il giudizio di Pera è chiaro per i teorici dell’Italexit, come Claudio Borghi e Alberto Bagnai: “Sono simpatici. Ma sono fuori dalla realtà. Non si può stare fuori dall’Europa e non si può stare fuori dall’euro, è una posizione irrealistica. E a me interessa invece che il centrodestra si dia un’agenda di governo”.