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Orrore a Milano. 26enne vende fidanzata 16enne a 60 uomini. Cosa è successo

Pubblicato il 25/01/2024 13:27

E’ una storia orribile quella che arriva da Milano. E rilancia il tema dell’abuso sulle donne da parte di criminali senza scrupoli. Un 26enne di origini marocchine è stato arrestato in seguito alla denuncia presentata dai genitori di una ragazzina di 16 anni. Poco più di una bambina. L’uomo, che aveva contratto debiti di droga, ha approfittato della sua influenza sulla fidanzata per costringerla a prostituirsi. Non contento, avrebbe anche minacciato la ragazzina di diffondere sue foto intime se si fosse rifiutata di fare ciò che le chiedeva. E non è finita qui. Le immagini sono finite ugualmente sui social, dopo che il delinquente ha scoperto la password della fidanzata. E ha deciso di pubblicare le foto su Instagram. La piccola, vessata e ricattata, è stata venduta dal suo “fidanzato” ad almeno 60 uomini. Un calvario disgustoso e insopportabie. Che coinvolge anche i clienti della minorenne, che conoscessero o meno la sua vera età.

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“Questo”, scrive il gip Alberto Carboni nella sua ordinanza di arresto, “non ha fatto altro che aumentare lo stato di prostrazione della sedicenne, che sarebbe stata anche picchiata ripetutamente con schiaffi e pugni”. Le accuse nei confronti dell’aguzzino della povera ragazzina sono molteplici. Sfruttamento della prostituzione minorile, revenge porn, atti persecutori e tentata estorsione. Sì, perché l’accusato avrebbe anche chiesto 1.000 euro alla famiglia della ragazzina per non rendere pubbliche le foto intime della sua vittima. Per fortuna i genitori non si sono piegati al ricatto e l’hanno denunciato. Portando alla luce un’altra indegna storia di violenza e sfruttamento. Ora ci auguariamo che all’arresto dell’accusato, se riconosciuto colpevole di tutti i reati, segua una condanna esemplare. E senza sconti.

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