L’eccesso di visibilità fa perdere il senso del limite. Ormai sono in molti a sostenerlo. I recenti casi di cronaca che coinvolgono i Ferragnez e Selvaggia Lucarelli ne sono una evidente testimonianza. Ci sono anche casi “minori” ma sempre sorprendenti per la mancanza di sensibilità e buon gusto che dimostrano. E’ il caso dell’influencer viareggina Giulia Nati, classe 1991, bella, intelligente ed estroversa. Ma evidentemente non basta, in certi ambienti, per tenere alta l’attenzione su di sé. O per convincere gli sponsor a sceglierti come testimonial per i loro prodotti. E si sa, per un influencer le campagne pubblicitarie significano guadagni, anche molto importanti a seconda della notorietà. Forse è stato questo a spingere la procace Giulia a una “pensata” che ha sconcertato molte persone. Quella di pubblicare sui social una propria foto che simula in tutto e per tutto un letto d’ospedale e una malattia. (continua dopo la foto)

Solo che in quel letto c’è lei, la Nati, con la maschera ad ossigeno, gli occhi chiusi e una finta flebo al braccio. Attaccata a una borsa di lusso costosissima sospesa al posto dell’ampolla che, per l’appunto, caratterizza le flebo dei veri pazienti. Appoggiate a un comodino sotto la borsa-flebo, si possono scorgere altre borse più piccole della stessa marca. Una foto di evidente cattivo gusto che ha scatenato le critiche sui social. Anche fra gli stessi follower. Colpisce particolarmente un messaggio inviato da Carolina Marconi, ex concorrente del Grande Fratello. La Marconi ha a combattuto con una grave malattia e ha testimoniato la sua battaglia anche pubblicamente. “Da ex paziente oncologico, questa immagine non mi fa ridere, la trovo anzi molto triste” ha scritto Carolina. (continua dopo la foto)

“Ti porterei a fare un giro in questi reparti per renderti conto davvero in che condizioni sono queste povere persone. Poi vediamo come ti senti nel pubblicare una cosa così”. La risposta dell’influencer, che cercava di minimizzare l’accaduto, non ha fatto che peggiorare la situazione. Perché, come spesso capita in queste occasioni, dimostra che questi personaggi pubblici non riescono a rendersi conto degli errori che fanno. Né a chiedere scusa quando sbagliano. “Ciao Carolina”, ha scritto la Nati. “Sai che noi ci sentiamo in privato e sai quanto ti stimo come donna per la tua forza. Ma questo non c’entra con un video pienamente simpatico”. Proprio così: “Pienamente simpatico”. Un’espressione che dimostra, una volta di più, come queste ragazze, a forza di aumentare l’esposizione mediatica, perdano troppo facilmente il senso del limite.