Il nuovo trattato pandemico dell’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, che andrà a sostituire, integrandolo, il regolamento sanitario internazionale, sarebbe in realtà un piano per imporre leggi restrittive alle popolazioni e giustificare la censura e la propaganda in nome della salute pubblica, Non siamo solo noi a dirlo, ma questa è la tesi di Meryl Nass, medico e ricercatrice americana. La sua licenza medica è stata sospesa dal 2022 per aver prescritto farmaci Covid, e ora continua la sua battaglia, avendone pieno titolo. Se a qualcuno il suo nome non dovesse dire nulla, basta ricordare che è colei che ha dimostrato per prima che la più grande epidemia di antrace al mondo era dovuta alla guerra biologica. Occupandosi di bioterrorismo e sicurezza dei vaccini, ovviamente si è occupata anche di Covid. A LaVerità, che le chiede quale sia il vero obiettivo dell’Oms con questo regolamento, risponde: “Cerca di imporre una dittatura sanitaria globale, che gli permetterà di dichiarare arbitrariamente una pandemia, il che le consentirà di imporre blocchi, passaporti vaccinali e il lancio su scala industriale di ‘vaccini’ affrettati e non testati, per cui i produttori e i politici che li incaricano saranno esentati da responsabilità”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Spiega Meryl Nass al quotidiano diretto da Maurizio Belpietro: “Particolare importanza avrà la modifica dell’articolo 43 al paragrafo 4. Prevede che l’Oms possa vietare l’uso di determinati farmaci o altre misure durante una pandemia, poiché le sue ‘raccomandazioni’ sarebbero vincolanti. Il risultato consisterà nella standardizzazione di tutte le cure per tutti i pazienti. In sintesi il direttore generale dell’Oms potrebbe requisire e spostare forniture mediche da un Paese all’altro, decidere quali trattamenti possono essere utilizzati e limitare l’uso di altri trattamenti”. Altro cambiamento fondamentale sarà la modifica del processo di testing vaccinale che sparirà per tutti i vaccini, “così come avvenuto per i vaccini Covid”. Che peso hanno i singoli Paesi in tutto questo? Nessuno. E sapete perché? (Continua a leggere dopo la foto)
L’obbiettivo del nuovo trattato pandemico Oms
Perché per l’Italia non sta trattando nessuno del nostro Paese, ma direttamente la Commissione europea. Che, come abbiamo visto per il Covid, e come abbiamo visto nello scandalo tra von der Leyen e Pfizer, è in combutta con Big Pharma. Altra nota dolente, come spiega Meryl Nass nella sua intervista a Flaminia Camilletti, è che col nuovo regolamento ci sarebbe anche la censura delle “informazioni false e inaffidabili” riguardanti le minacce alla salute pubblica designate dall’Oms. Infine, ecco l’allarme della dottoressa: C’è un piano globale di privazione del potere nei confronti degli stati nazionali nel quale sono coinvolti tutti i più importanti enti sovranazionali come G20, Ue, Banca Mondiale, Onu, ma anche gli Stati Uniti. La strategia è la stessa, i mezzi sono il piano pandemico e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”.
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