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“Non superate questa linea rossa”. Russia, rischio nucleare: ecco quando scatta

Pubblicato il 09/10/2022 18:40

Linee rosse in questo conflitto sono mobili visto che ci troviamo evidentemente dinnanzi ad un continuo gioco di rilancio. Un atroce balletto delle due superpotenze nucleari sull’orlo del baratro. In precedenza la Russia aveva indicato come punto di non ritorno anche un eventuale attacco a infrastrutture in Crimea, come ad esempio il Ponte di Kerch colpito ieri da un’esplosione. Ma ora sembra proprio fare sul serio quando annuncia la nuova linea rossa. (Continua dopo la foto)

A fisare il nuovo ‘confine’ dell’escalation nucleare è il direttore del secondo dipartimento per la Csi presso il ministero degli Esteri russo, Aleksei Polishchuk: “Per quanto riguarda le linee rosse, le abbiamo già definite. Prima di tutto, si tratta della consegna a Kiev di armi a lungo raggio o più potenti”. (Continua dopo la foto)

Nel frattempo arriva un’altra minaccia dal Cremlino e questa volta riguarda tutta l’Unione europea. “L’Europa risentirà delle conseguenze negative di aver rifiutato l’energia russa per i prossimi 10-20 anni – afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov – e gli Usa si approfittano della crisi energetica dell’Europa vendendole il proprio gas tre volte più costoso. La pace sembra sempre più lontano mentre gli italiani si preparano ad un inverno in cui l’unica cosa calda saranno i prezzi delle bollette.