Mario Giordano è una furia. L’apertura della puntata del 21 febbraio di “Fuori dal coro” è infatti dedicata alle morti sul lavoro. In molti si chiedono, infatti, come fare ad evitare il ripetersi di tragedie come quella appena avvenuta a Firenze e che ha lasciato l’Italia sotto choc. “Non ne posso più dell’ipocrisia di chi piange i morti sul lavoro e non ha il coraggio di ammettere una verità evidente”, esordisce amaro il conduttore, che poi prosegue: “Se oggi chi lavora ha meno sicurezza e meno diritti, meno garanzie, meno stipendio, è per un motivo molto semplice: l’immigrazione senza regole”. (Continua a leggere dopo il video)
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Poi Mario Giordano spiega come stanno insieme le due cose, l’immigrazione irregolare e le morti sul lavoro: “Bisogna avere il coraggio di dire che è attraverso l’immigrazione senza regole che è stata realizzata la più grande opera di distruzione dei diritti del lavoro che sia mai stata effettuata. Fino a qualche tempo fa si andava sempre avanti. Da qualche tempo, invece, si va indietro: lavoro sempre più precario, sempre meno sicuro, sempre meno pagato, perché c’è sempre un disperato disposto ad accettare condizioni sempre peggiori. E se non le accetti tu le accetta lui. È a questo che è servita l’immigrazione senza regole”.
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