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“È partito l’assalto”. Nomine partecipate, ecco le 610 poltrone in ballo e a chi fanno gola

Pubblicato il 17/03/2023 17:03 - Aggiornato il 17/03/2023 17:04
Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti

È partita la corsa alle nomine per le partecipate statali. L’occasione per molti riciclarsi, progredire nella carriera, mettersi in mostra, conquistare una poltronissima. I posti in ballo sono ben 610. È chiaro dunque che ognuno vuole la sua fetta. Si tratta di 142 organi sociali, di cui 94 consigli d’amministrazione e 48 collegi sindacali, in 105 società del ministero dell’Economia e Finanze. Tra queste spiccano Banca Mps, Consip, Enav, Enel, Eni, Ipzs, Leonardo, Poste Italiane, Terna. Ma anche Ita-Italia Trasporto Aereo, alcune controllate Rai, Gse e Sogin, Cinecittà, Consap, Sogesid, Sport e Salute. Insomma, roba da leccarsi i baffi per i partiti. (Continua a leggere dopo la foto)
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Come spiega Leonardo Venutra sul Tempo, CoMar ha calcolato che le società partecipate per cui è previsto il giro di nomine nel 2023 si parla di un fatturato di 189,9 miliardi di euro (160,6 solo considerando Enel ed Eni), utili per 10,6 miliardi, con 288.146 dipendenti (187.702 solo tra Poste Italiane ed Enel). “Più in dettaglio, delle 610 persone in scadenza, 147 siedono in 19 società controllate direttamente dal Mef, mentre 463 sono in 86 controllate indirette”. Ma attenzione, perché tra i criteri che si dovranno seguire per le nomine vi è anche quello dell’equilibrio di genere, sempre disatteso nelle ultime tornate. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le partecipate quotate in Borsa

Tredici partecipate controllate dal Mef sono quotate in Borsa (Banca Mps, Enav, Enel, Eni, Fincantieri, Leonardo, Italgas, Poste Italiane, Rai Way, Saipem, Snam, STMicroelectronics, Terna), per una capitalizzazione che al 1° gennaio 2023 era di 158,5 miliardi di euro. È chiaro dunque che si parla di poltronissime, da bilanciare con la massima attenzione, soprattutto perché il nuovo governo si è appena insediato e deve ancora capire come giocare questa importantissima partita. Staremo a vedere a chi toccheranno i posti più caldi e a quale area appartiene.

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