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Morra choc: “Santelli malata? I calabresi lo sapevano. Sono responsabili delle loro scelte”

Pubblicato il 20/11/2020 15:57 - Aggiornato il 20/11/2020 17:00

Prima la clamorosa uscita a vuoto, poi il tentativo di retromarcia. Ma intorno al presidente della commissione Antimafia Nicola Morra è ormai bufera, con tanto di richieste di dimissioni arrivate dall’opposizione di centrodestra e di condanna del suo stesso partito, il Movimento Cinque Stelle, esterrefatto di fronte alle dichiarazioni rilasciate in merito alla scomparsa della governatrice della Calabria Jole Santelli. Nel parlare della tragedia della presidente di Regione, venuta a mancare lo scorso 15 ottobre, Morra aveva detto: “Era noto ai calabresi che hanno votato che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica”.

Morra choc: "Santelli malata? I calabresi lo sapevano. Sono responsabili delle loro scelte"

Intervistato da Radio Capital, Morra aveva detto nelle scorse ore, commentando la notizia dell’arresto del presidente del Consiglio regionale calabrese: “Tallini è stato il più votato nel collegio di Catanzaro, se non il più votato in Calabria. È la dimostrazione che ogni popolo ha la classe politica che si merita. Il mio è un rimprovero, sarò politicamente scorretto, era noto a tutti che la presidente della Calabria Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e grosso. La Calabria è irrecuperabile lo è fin quando lo Stato non affronterà la situazione con piena consapevolezza”.

Morra choc: "Santelli malata? I calabresi lo sapevano. Sono responsabili delle loro scelte"

Ovviamente, le parole di Morra non sono passate inosservate, scatenando rabbia e condanna da tutte le parti, con notevole imbarazzo del M5S. Il senatore grillino, travolto dalle polemiche, ha cercato di correggere il tiro in un secondo momento, chiarendo: “chiedo scusa alle persone che si sono sentite offese o colpite da parole che sono state volutamente tagliate e cucite per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato. Io mi batto per una sanità pubblica universale che intervenga per chi è più debole e chi è più debole è il malato. Io rifiuto qualunque accusa di insensibilità. Da parte mia c’è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia. Io ho semplicemente ricordato come l’elettorato debba essere pienamente responsabile delle proprie scelte”. Il danno, però, era ormai fatto.

Morra choc: "Santelli malata? I calabresi lo sapevano. Sono responsabili delle loro scelte"

Il M5S, già alle prese con mille altri problemi, ha preso subito le distanze. Il capogruppo alla Camera Davide Crippa ha definito le parole di Morra “inaccettabili. Lo conosco e credo che siano frasi molto lontane dal suo modo di pensare. È errato unire logiche politiche a temi molto delicati come quelli della malattia oncologica”. Poco dopo, il partito si è espresso in una nota ufficiale: “Le affermazioni del senatore Nicola Morra sulla presidente Santelli, i cittadini calabresi e i malati oncologici non rispecchiano il pensiero del M5S, che ne prende le distanze. I cittadini chiamati al voto e ad esprimere la loro preferenza lo fanno sulla base della loro libera e insindacabile opinione. E proprio in virtù di questa libertà dovrebbero essere i partiti del centro destra a chiedere scusa ai cittadini calabresi per aver candidato e fatto eleggere personaggi come Tallini, oggi agli arresti”. Da parte delle opposizioni è invece subito partita la richiesta di dimissioni.

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