Proseguono le pratiche ai limiti dell’autolesionismo di un Partito democratico che pare sempre più scollegato dalla realtà e del sentimento popolare. Monica Romano, consigliere comunale del Pd a Milano, è la protagonista del giorno, da quando cioè ha fato il giro della Rete un suo accorato post che ha pubblicato su Facebook. “Quest’abitudine di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm – ha scritto – e di diffondere i video su pagine Instagram con centinaia di migliaia di follower è violenza, ed è molto preoccupante”. Se, ad una prima lettura, si rimane interdetti, non c’è bisogno di verificare, è proprio così: le oramai leggendarie borseggiatrici della metropolitana di Milano che da diversi anni, come i milanesi sanno, rubano e con destrezza portafogli, telefoni e oggetti vari sui vagoni e negli spazi adiacenti le fermate, incassano la difesa della consigliera Dem. Filmare le donne, nella stragrande maggioranza di etnia rom, allo scopo evidente e dichiarato di mettere sull’avviso gli ignari turisti e i potenziali malcapitati, sarebbe una “preoccupante” forma di “violenza”. Violenza che, prosegue il post di Facebook, “viene spacciata per senso civico”. Monica Romano, dunque, attacca anche la pagina di Instagram che ospita questi video: Milano Bella da Dio, una comunità virtuale che mostra le brutture della metropoli gestita da Giuseppe Sala. (Continua a leggere dopo la foto)
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La pagina è molto seguita al punto che, come leggiamo su Il Tempo, il suo curatore ha ricevuto (e rifiutato) l’offerta di candidarsi per Fratelli d’Italia alle recenti elezioni regionali. Oltre alla violenza, nel post, la consigliera inserisce pure, addirittura, lo “squadrismo”, di cui sarebbero esempi l’aggressione dinanzi il liceo di Firenze e il naufragio nelle acque di Cutro. Non è chiarissimo il nesso, ad ogni modo la ridda di commenti e risposte negative, che il pensiero di Monica Romano ha generato, l’ha portata a cancellare il post dal suo profilo, anche se, da alcune indiscrezioni, pare stia persino valutando di agire per vie legali. “Si scusi e anzi ringrazi i paladini della giustizia che filmano questi delinquenti”, ha sottolineato Federico Benassati, consigliere circoscrizionale di Forza Italia del Municipio 1. (Continua a leggere dopo la foto)
Alessandro Verri, anch’egli consigliere comunale di Milano, eletto con la Lega., ha invece dichiarato: “Secondo un consigliere del Partito Democratico a Milano il problema non sono le borseggiatrici, ma chi le riprende. Una visione del mondo completamente distorta”.
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